Una selezione dei migliori video tutorial che insegnano a dipingere la neve, con i perfetti effetti tonali e un'alta resa pittorica, nell'ambito del paesaggio tradizionale
Leggi tutto Dipingere la neve – Tecniche e segreti per un paesaggio perfettoDipingere o disegnare l'arcobaleno non è una delle attività pittoriche o disegnative più facili del mondo, almeno nell'ambito della pittura realistica. Il rischio è quello di rovinare il quadro o di conferire all'arcobaleno stesso un aspetto improbabile,più vicino alle cromie di un manifesto pubblicitario che alla realtà
Leggi tutto Dipingere o disegnare l’arcobaleno – Video tutorial e consigli tecnici per non sbagliareVideo tutorial per ogni tecnica espressiva - matita, pastello, pennarelli, tempera, acquerello, acrilico, olio - per disegnare o dipingere una cascata. Ma attenti: l'acqua, per quanto tumultuosa e spumosa sia, non è mai bianca. Essa risente della colorazione atmosferica. Se vuoi saperne di più sulla pittura tonale praticata d agli impressionisti (sul colore delle ombre, sulla variazione dei bianchi ecc), se vuoi dipingere con la massima consapevolezza culturale, prima di guardare questi video tutorial, clicca sul nostro link interno per una breve lezione sui toni
Leggi tutto Dipingere o disegnare una cascata – Tanti video tutorial sull’acqua tumultuosaTra i migliori dipinti dedicati ai paesaggi tra autunno e in inverno, troviamo il Bosco di betulle dipinto da Gustav Klimt. L'artista viennese sceglie un fotogramma ravvicinato che crea una tessitura verticale senza margini. Le linee pressochè rette e parallele delle betulle si traducono nell'ordito grigio-blu di un pannello altamente decorativo. Ogni elemento del bosco non sfugge a quel senso di ordine che presiede sempre le opere dell'artista viennese. Ciò che risulta molto interessante, sotto il profilo tecnico, è la modulazione del colore del sottobosco che assume un tono dorato fino a diventare oro, in alcuni punti. Il contenimento del fenomeno luminoso differenzia Klimt dagli impressionisti. Le vibrazioni sono ridotte e diffuse con regolarità e occhieggiano simmetricamente dall'opera con riflessi aurei
Leggi tutto Il bosco d’autunno-inverno. Ecco tutti i segreti tecnici di Klimt. Gli ingrandimentiOsserviamo la craquelure o cretto - cioè le piccole crepe nel colore - , che appare molto evidente, e accanto, la macchia grigio-azzurra, che rappresenta i lembi di cielo che appaiono tra le fronde. Il pittore crea prima il blocco scuro dell'albero, uilizzando il nero-blu, al quale sovrappone un verde seguito da chiazze di marrone. poi attende che il colore si asciughi un poco, per evitare che si sporchi, e sfonda questa oscurità con colore quasi secco. Poichè i tratti di cielo che appaiono nella chioma delle piante, sono resi irregolari dal reticolo di rami, foglie e rametti, Corot intinge un pennello piatto su residuo di grigio-azzurro che sta asciugando sulla tavolozza. Nel raccogliere questo colore pone il pennello perpendicolare alla tavolozza, poi schiaccia le setole sulla tela, creando i tratti irregolari del cielo che appaiono tra le fronde
Leggi tutto Come si dipinge il cielo che si vede tra gli alberi. La lezione di CorotII parasole, nella pittura dell'Ottocento e dei primi decenni del Novecento, era molto amato dagli artisti e non solo perché fosse un accessorio necessariamente presente nella moda femminile dell'epoca. Molti artisti osservarono, infatti, le potenzialità pittoriche offerte dalla tela dell''oggetto e non solo sotto un profilo meramente cromatico.
Leggi tutto Impressionismo – Il parasole in pittura, un video delizioso per capire subito l’ImpressionismoLe piccole figure, colte alla distanza, vengono definite macchiette. La delineazione del personaggi è molto sommaria - realizzata, appunto, attraverso macchie cromatiche - e viene sfocata dall'artista - questa è un'opera di Corot - che non conchiude le silhouette, ma lascia che il colore esca dal bordo degli abiti. Questa tecnica consente di ottenere la sfocatura delle figure distanti, percepite così dal nostro anche a causa della presenza di umidità - già identificata da Leonardo da Vinci e oggetto di sue numerose annotazioni sulla modalità di rendere gli oggetti alla distanza -. Lo stesso Leonardo, nel suo trattato dedicato alla pittura, aveva affermato poi che i volti di persone lontane appaiono scuri. Corot interviene con un sommario colpo di luce, con colore grigio-bianco-azzurro, a livello delle camicie chiare di due contadini, per rilevarne lievemente le figure dal fondale. Poi sfuma il fondale con una pennellata di colore quasi asciutto, d'ocra chiara mista a verde.
Leggi tutto Come si dipingono figure lontane, cosa sono le macchiette nella pitturaIngrandiamo il dipinto e iniziamo a sezionarlo. Partiamo dalla tela. Egli utilizza un supporto di grana non fine. Le linee in evidenza dei noduli della trama e i punti scoscesi accompagnano o creano contrasti alla pennellata di Gauguin. La tela non è preparata da colori stesi in precedenza e ciò è dimostrato da una forte assorbenza del colore da parte della tela stessa. Anche il colore è poco diluito. Aumenta i diluenti, soltanto per realizzare l'azzurro blu degli alberi, con il fine che essi creando vibrazioni di trasparenza. Infatti, anche una visione ravvicinata, dimostra la gommosità della materia cromatica, qui più ricca che in ogni altra parte del dipinto. E, in effetti, sono proprio gli alberi in ombra, che assumono questo particolare colore, ad essere i protagonisti della scena, il suo nucleo centrale, il basso continuo, che innalza poi, i tasselli di luce dell'opera
Leggi tutto La tecnica di Paul Gauguin: super-ingrandimento per vedere come lavorava. Ecco i risultatiL'artista ha steso una preparazione grigio-rosa. E' intervenuto poi con pennellate molto materiche, di terre, per ricostruire le masse, con minori accumuli nelle zone del cielo e dell’acqua, dove ha lasciato trasparire la preparazione chiara. Ciò che egli si può affermare è il fatto che, per rendere cangiante e luminoso il quadro, lo trattava come se stesse dipingendo una perla, utilizzando gli stessi colori che ne definiscono intimamente la luminescenza.
Leggi tutto "Autopsia" su Monet distrutto svela le tecniche che diedero luce gioiosa al quadroSpecie durante le notti d'estate, al mare o in montagna, mentre magari scrutiamo gli spazi superiori alla ricerca di qualche stella cadente che screzi il cielo e le nostre speranze, siamo presi dal desiderio di fotografare quell'immensità pulsante o di trasfonderla in un nostro dipinto. Niente, all'apparenza, di più difficile.Molto spesso le fotografie non dicono nulla oppure rivelano particolari astronomici che il nostro occhio non vede. No. Noi vogliamo la notte stellata con quel rapporto di calore tra l'osservatore e la freddezza salina che sta nel cielo. Solo la pittura o la fotografia ritoccata possono darci quella sensazione.
Leggi tutto Come si dipinge o si disegna lo splendore del cielo stellato