La statua venne dedicata alla dea probabilmente da una personalità importante in qualità di ringraziamento (ex voto) per un successo militare e poteva forse essere esposta all’interno del tempio o in un edificio pubblico della città, probabilmente il Capitolium stesso (isolata, o forse associata alla figura maschile il cui nome era riportato sullo scudo che la Vittoria tratteneva).La figura della Vittoria alata è ben documentata nell’arte romana, soprattutto su monete e rilievi di età imperiale. Il tipo costituisce una variante di una statua della fine del IV secolo a.C., l’Afrodite cosiddetta Capua, raffigurata mentre si ammira seminuda nello specchio che tiene tra le mani.
Leggi tutto Conoscere la Vittoria alata di Brescia in pochi, concentrati minutiPrima di iniziare la lezione, sveliamo un segreto che molti pittori tengono nascosto, quello relativo al disegno. E' certo possibile copiare a mano libera una fotografia o, ancor più faticoso, un soggetto fermo davanti a noi; ma per quanto il disegnatore sia abile, incontrerà diverse difficoltà, legate soprattutto alle proporzione di ogni parte con il tutto. Per ovviare questo problema, molti pittori iperrealisti, agiscono con una fotocopia della fotografia. Ne cospargono di colore il retro, poi ricalcano la linee principali del disegno sulla tela dove realizzeranno il quadro; poichè, dall'altro verso il foglio è colorato, il lavoro di ricalco porta sulla tela o sul foglio un disegno perfetto
Leggi tutto Pastore tedesco o cane lupo, disegnare e colorare – Video tutorialL'illusione ottica funzione in un solo punto, lungo la diagonale, come avviene nell'anamorfosi. La visione deformata è qui sorretta da un gioco di luci ed ombre e dalla geometria dei tracciati. Quant'è fonda questa cavità! Ma quando spostiamo il foglio, ecco il negativo trasformarsi in positivo
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Leggi tutto San Faustino di Brescia – Statue e decorazioni della facciata, dal Manierismo al BaroccoIl padre dell’eroe delle Dieci giornate passò dalla sartoria al restauro dei dipinti, lavorando anche per il re di Prussia. Era partito come soldato del generale Lechi dal quale un giorno fu chiamato a palazzo…
Leggi tutto Battista Speri, il padre dell’eroe bresciano, faceva il restauratore e il pittoreUn viaggio di immagini tra i capolavori del Duomo Vecchio di Brescia o Rotonda. L'interno dell'edificio, la tomba di Berardo Maggi, la splendida architettura romanica, la Cappella delle Santissime Croci, la cripta
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Leggi tutto Domenico “Nino” GiustacchiniQuale fu il rapporto tra i grandi pittori e il denaro? La storia ribalta la diffusa credenza che i maestri più celebri non fossero pagati con dovizia. Michelangelo ebbe sostanze pari a 50 milioni di euro. Raffaello partì con un’ottima eredità. Sostanze da divi hollywoodiani e gestioni spesso dissennate. Quando l’arte supera il concetto crociano della gratuità dell’espressione
Leggi tutto I guadagni dei pittori del '500. Le dichiarazioni dei redditi di Raffaello, Michelangelo & co.Il pittore toscano, uno dei protagonisti dell’arte europea del XVIII secolo, ha lasciato ampie tracce
del proprio lavoro nella città lombarda e in provincia. Le abbiamo minuziosamente ripercorse
Leggi tutto Pompeo Batoni, una lunga stagione bresciana. L’analisi, il video delle sue opere europeeVan Gogh e il disegno. Per l'artista fu non solo un esercizio fondamentale, ma il tratto grafico fu persino trasfuso, a livello di pittura, attraverso le ben note segmentazioni delle linee, presenti nei suoi dipinti. Si può pertanto affermare che Van Gogh non si staccò dalla pratica disegnativa, trasformandola in un intervento fondante della sua espressione anche in ambito pittorico.
Leggi tutto Van Gogh disegnatore, la tecnica – Trasformò il pennello in matita e usò la camera ottica