A metà del Cinquecento progettò un ponte che unisse la città e l’isola di Murano. Si batté per il controllo dei livelli delle acque e per il risanamento delle aree paludose. Giovanni Matteo Bembo aveva intuito in anticipo i rischi mortali che incombevano sull’amatissima Vinegia. E scriveva accorato: “Dovrebbe l’Italia provvedere ch’ella non solo non si perdesse, ma fusse conservata et mantenuta lungamente”
Leggi tutto Venezia per sempre, "quanto durasse il mondo"Lionello Puppi sulle tracce degli intrighi e delle delazioni che nel 1568 portarono il pittore Riccardo Perucolo ad essere bruciato vivo con l’accusa di eresia. Ritrovati i drammatici graffiti incisi nella cella delle prigioni del veneziano Palazzo Ducale
Leggi tutto Riccardo Perucolo, l'artista al rogoIl pittore apparteneva al gruppo del Libero Spirito, una “chiesa” segreta che voleva tornare alla semplicità adamitica delle origini e che vedeva nel sesso un elemento rituale. Questa dottrina influì sui dipinti del maestro. Ecco allora la spiegazione del misterioso ciclo Il Regno Millenario
Leggi tutto Le immagini di Bosch e la setta eretica-eroticaLa Morte di Cleopatra, dipinta dal Rosso durante il soggiorno romano, è l’unica opera di soggetto profano realizzata dall’artista prima del suo trasferimento in Francia. Nella tavola, fra le più copiate del pittore, la postura della regina rievoca un famoso marmo ellenistico, l’Ariadne dormiente, acquistato da Giulio II per il cortile del Belvedere.
Leggi tutto Rosso Fiorentino: La bella Cleopatra dorme come AriadneLe analisi radiografiche sulla Pala di Castelfranco rivelano come il capolavoro di Giorgione fu modificato quando morì il figlio del committente. Lo sguardo del Cristo scese fino a porsi protettivo sul sepolcro. E da quel cambio di inclinazione degli occhi è possibile datare l’opera
Leggi tutto Giorgione – I pentimenti. E Gesù Bambino abbassò gli occhi per lutto [I]n questa Deposizione, eseguita a soli ventisette anni per la cappella della Compagnia della Croce di Giorno di Volterra, la bruciante, vertiginosa tensione astrattiva del Rosso giunge al suo apice. L’opera, con la violenta purezza dei colori e le luci chiamate a illuminare un palcoscenico senza tempo, è considerata da molti il capolavoro dell’artista.
Leggi tutto Rosso Fiorentino: a ventisette anni realizza il suo capolavoroSarà un'apertura temporanea, quella prevista dal 19 luglio al 5 ottobre 2014, al Castello di San Giorgio, danneggiato dal sisma, che chiuderà nuovamente nei mesi di ottobre e novembre per permettere gli ultimi lavori di consolidamento e l'allestimento del nuovo percorso museale. Qui tutte le info...
Leggi tutto Mantova, riaprono il Castello di San Giorgio e la Camera degli SposiNella “Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca emergono nuovi significati intensamente biografici legati ai committenti. Nel viso di Maria Vergine le sembianze di Battista Sforza, nel Bambin Gesù quelle del figlio Guidubaldo
Leggi tutto Piero della Francesca – Divina intimita’, committenti, soggetti, simbologia e analisi della Madonna di SenigalliaUn’altra tormentata e curiosa vicenda nella storia artistica del Rosso è quella relativa alla realizzazione del Cristo resuscitato e glorioso, monumentale tavola commissionata per il duomo di Città di Castello dalla Compagnia del Corpus Domini del centro umbro.
Leggi tutto Rosso Fiorentino: La genesi tormentata del Cristo in gloriaE' l'unico quadro di Vermeer - accanto ai trentasei conosciuti - rimasto in mani private. Santa Prassede, opera giovanile del maestro olandese -attorno alla quale, in passato, erano avvenuti accesi confronti critici in ambito attributivo - è andata all'incanto da Christie's. L'immagine devozionale si riferisce a una giovane patrizia romana che trasformò in chiese e centri di accoglienza dei cristiani le sue numerose proprietà
Leggi tutto Vermeer quotazioni gratis, Santa Prassede venduta a 10 milioni di dollari