Longhi la attribuì ad Antonio Vivarini. Ma Bellosi non ha dubbi: la tavola conservata al Museo Lia è un’opera giovanile dell’autore della “Pala di Pesaro”
Leggi tutto ”Quella Nativita’ e’ di Bellini”Tommaso giunse come un turbine dalla campagna Sconcertò con il suo realismo il mondo gotico. Agli Uffizi un percorso sulla “rivoluzione del vero”
Leggi tutto Sei Gentile o Masaccio?Il mistero del “San Giovanni Battista” del Museo Lia: fu opera del maestro o degli epigoni? - Dopo anni di dibattiti attributivi, raggiunta una conclusione importante: “E’ evidente” dice Angelo Tartuferi “che dietro il dipinto c’è la mente del maestro. Il lavoro è stato eseguito con la migliore costruzione prospettica possibile per quei tempi, e l’unico in grado di ideare una costruzione simile, all’epoca, era Giotto”.
Leggi tutto Su questa tavoletta il pensiero di GiottoIl dipinto, esposto in questo periodo al Musée du Luxembourg, divide il Comitato scientifico della mostra - Il Presidente, Pierluigi De Vecchi, dichiara a Stile di non essere “del tutto convinto dell’attribuzione a Raffaello del quadro, anche ora che ho potuto osservarlo dopo il recente restauro” - Ma il Commissario dell’evento parigino, Claudio Strinati, ribatte: “La mia impressione è che l’opera appartenga all’Urbinate. Dalla pulitura è emersa molto bene la tessitura della luce, una luce limpidissima che, a mio avviso, ha una matrice spiccatamente raffaellesca”.
Leggi tutto “Dama con liocorno”, un Raffaello contestatoA San Severino Marche una mostra, curata da Paolucci, Sgarbi e del Poggetto, conduce alla scoperta di un artista che le cronache ci descrivono di indole buona e pacata e che Bernard Berenson definì “il più grande pittore delle Marche dopo Gentile da Fabriano” - La recente individuazione della vera data di morte - il 1501 - ha offerto lo spunto per celebrarne alla grande il cinquecentesimo anniversario - Uno stile autonomo, nato dalla reinterpretazione dei modelli suggeriti da Crivelli e Niccolò Alunno.
Leggi tutto Lorenzo d’Alessandro, ad un passo da GentileA Parma la più ampia retrospettiva mai dedicata all’artista, significativo interprete del Seicento italiano - I saloni della Reggia di Colorno ospitano una straordinaria galleria di personaggi della società civile e religiosa - “Lanfranco” afferma la direttrice dell’evento, Lucia Fornari Schianchi “sorprende per la ricchezza e la qualità del suo percorso e per le relazioni che seppe avviare con la cultura pittorica emiliana, romana e napoletana”.
Leggi tutto Giovanni Lanfranco – Stile, semantica, quotazioni delle opere e videoRoma: la mostra proveniente da Tokyo costituisce un’importante occasione didattica per percorrere le diverse tappe che portarono al rifiorire della arti - Dai predecessori ai grandi interpreti della mitica stagione che, ispirata dalle suggestioni dell’antico, costituì, come afferma il curatore Antonio Paolucci, “la prima consapevolezza della modernità” - Non un solo Rinascimento, ma tante lingue artistiche che si sviluppano nelle corti italiane - “Tutto - ribadisce il vasariano Paolucci - a partire dalla Toscana”.
Leggi tutto Il Rinascimento: Firenze come centro d’irradiazioneIl "Sunday Telegraph" annuncia l'intenzione degli Uffizi di restaurare l'"Adorazione dei Magi", e scoppia una polemica internazionale - Esperti europei, guidati da James Beck, minacciano un'azione legale per bloccare l'intervento: "Pulire il dipinto - affermano - sarebbe come fare un lifting al volto di un settantenne" - Il commento di Paolucci e Petrioli Tofani: "Accuse ridicole. E comunque la decisione spetta a noi" - L'opinione di Bonsanti.
Leggi tutto “Italiani, non toccate quel Leonardo”Ottocento opere esposte, millecinquecento metri di percorso, tante emozioni nella mostra allestita a Genova, Palazzo Ducale, fino al 29 luglio - Non un racconto del Grand Tour, bensì l’omaggio alla rivisitazione peculiarmente visionaria di personaggi di forte identità intellettuale - Quando il marchese De Sade andava in estasi di fronte alla “Sibilla” di Guido Reni e Proust si entusiasmava per i dipinti di Carpaccio.
Leggi tutto Lungo viaggio in Italia, tra sogno e magiaCosa differenzia la pittura veneta dalle altre scuole? Soprattutto un nuovo uso della luce: ogni quadro è contrassegnato da un’unica fonte luminosa e il colore dominante, attraverso toni, semitoni e riverberi, s’estende ad ogni punto del dipinto - Ciò contro il chiaroscuro leonardesco - L’espressività e il realismo dell’arte lombarda e la grande, sensuale retorica della Laguna - Flavio Caroli ci porta in viaggio tra Bellini e il “profondo Leonardo lombardo”. Passando per Giorgione ecco il solenne magistero di Tiziano.
Leggi tutto Tiziano & C., la scelta vincente della pittura tonale