Qualche piccolo consiglio da noi di Stile Arte che, nel corso del nostro lavoro, abbiamo sperimentato numerose tecniche nell'ambito di un percorso di storia dell'arte che non dimenticasse l'influenza dell'aspetto esecutivo e materiale nell'ambito stilistico. Innanzi tutto bisogna sfatare l'idea che gli impressionisti - al di là dell'eccezione di qualche quadro - realizzassero l'opera in una sola seduta, davanti al paesaggio da dipingere.
Leggi tutto Cosa significa davvero en plein air? Come dipingere un paesaggio dal vero. Consigli e video tutorialCerchi nel grano? Alieni in arrivo? Linee geometriche praticamente incomprensibili e indistinguibili da distanza ravvicinata, ma che assumono tutt'altra consistenza e ordine se viste dall'alto. Possiamo fin da subito escludere i Grigi abitanti dello spazio assoluto. Autore di queste creazioni, figlie di precisione, preparazione e passione, Simon Beck con la sua "Snow art".
Leggi tutto Simon Beck lo scultore di cristalli di neveEgli, in precedenza, ha preparato, stemperandolo con abbondante essenza di trementina, un colore bruno - marrone scuro, più una piccola parte del nero - tenendo l'impasto piuttosto liquido, a livello di emulsione, per raggiungere, senza il rischio di colature, la fluidità del movimento, come se utillizzasse china. Il contorno è già in grado di esprimere il realismo didadascalico del maestro. Successivamente egli non inteviene con impasti di colori, riempiendo di colore la forma. Cambiando pennello, lo vediamo intento a tracciare altre linee cromatiche - dello stesso rosso - individuando nel soggetto da rappresentare qualcosa di topograficamente simile alle isoipse topografiche
Leggi tutto Come dipingeva Renato Guttuso, i segreti tecnici del suo atelier. Analisi e videoLa prospettiva e la rappresentazione della realtà, in pittura, secondo un'aderenza al reale, svilupparono, nel tempo l'elaborazione di divertenti inganni ottici. Oggi li percepiamo come tali, ma un tempo essi erano finalizzati, ad esempio, a rendere più ampie e grandiose le chiese o a conferire, prima dell'avvento della fotografia, una verità rappresentativa altrimenti impossibile. Un inganno ottico per rendere più acuta e veritiera la realtà raffigurata. Come per questo aeroplano. Un semplice disegno, che non solo diventa tridimensionale, ma proietta tra sè e la parte inferiore del foglio un vuoto verticale sorprendente
Leggi tutto Un aereo che vola sul foglio. Ecco il trucco per questa splendida illusione otticaBruce Gardner è l'artista che appare in questa pagina con le sue meravigliose realizzazioni. Questa tecnica è chiamata Hikaru dorodango. E' un antico gioco-disciplina praticato dai bambini giapponesi, che aspira, come in una sorta di processo alchemico, a trasformare il materiale più povero, la terra polverosa, in sfere meravigliose, perfette e lucide, senza ricorrere a materiali esterni o ad addditivi. Bruce Gardner ha iniziato le proprie opere, dopo aver letto lo scrittore William Gibson che, in un suo libro, ha descritto l'eleganza di questi lavori, ricavati da ciò che noi consideriamo il materiale più umile che esista al mondo. La polvere delle strade, il fango sbriciolato.
Leggi tutto Modellando la polvere delle pozzanghere si ottengono queste splendide sfere. ProvateLe sculture di ghiaccio divengono sempre più, nell'ambito di sofisticati ambienti montani, un apprezzato elemento di decoro. Più simile, per certi aspetti ai prodotti di design che ad opere espressive. Che certo non mancano, in altri settori del turismo invernale, specie laddove sia necessario creare un'aura incantata. I supporti tecnici certo non mancano ai Buonarroti del freddo. Ma lo scalpello che creava uno splendido bicchiere nel ghiaccio, nell'ambito della vecchia pubblicità di Brancamenta, è oggi meno usato.
Leggi tutto Come si producono le sculture di ghiaccio. Le diverse tecniche. Il curioso videoLa concentrazione dei raggi solari permette a Stefano Marangon di provocare bruciature controllate su tavolette di legno e di realizzare mappe cosmiche, impronte o tracce mistiche, secondo una concezione sciamanica del mondo. Ecco il video. Le lenti seguono generalmente un disegno preparatorio steso sul supporto e le mani allenate di Marangon conducono in modo molto preciso quel fascio di raggi, condensato e "tagliente" , lungo le silhouette, provocando bruciature più o meno intense, giungendo persino a controllare le fiamme o espandendo più rapidamente i movimenti del medium vitreo per ottenere colorazioni più lievi e diffuse.Le opere ottenute sono soli, mappe astrali, impronte digitali di mani e piedi.
Leggi tutto Dipingere con una lente e con il sole ustionante. Il videoL'iperrealismo si configura come una nuova tendenza artistica, in America e in Europa, tra la fine degli anni Novanta e il Duemila. Ciò che differenzia questo genere dal precedente fotorealismo - che si sviluppava, attorno agli anni Settanta-Ottanta - sempre a partire da un'immagine già sintetizzata, che in quel caso era una stampa fotografica - è un sempre maggior incidenza della verità lenticolare, attraverso il modello offerto dalla fotografia elettronica ad alta risoluzione
Leggi tutto Come e perchè nasce l'IperrealismoL'INTERVISTA - Quando il computer diventa ausilio prezioso dell’atto del dipingere, strumento che consente di immaginare e sviluppare l’idea che l’artista consegnerà poi alla tela. “Sono fermamente convinta” afferma Debora Hirsch “che anche in futuro la pittura continuerà ad avere molto da dire”
Leggi tutto Le dominatrici mondiali della pittura. Debora Hirsch racconta le sue opere“Anamorfosi” è parola che appare nel Seicento e designa una certa specie di “depravazioni ottiche” fondate sui giochi della riflessione e della prospettiva. Si tratta di immagini distorte, mostruose e indecifrabili che, se viste da un certo punto dello spazio o riflesse con accorgimenti vari, si ricompongono, si rettificano, infine svelano figure a prima vista non percepibili. La conoscenza dei procedimenti per costruirle fu a lungo trasmessa come dottrina magica e segreta, finché a partire dal Cinquecento le immagini anamorfiche hanno cominciato a diffondersi Perché furono deformate scene e figure, rese leggibili da un solo punto di vista? Non era tanto la ricerca di una curiosità meravigliosa, come avvenne poi nel ’700 e nell’800, ma la necessità dell’applicazione pittorica di un concetto filosofico e teologico: al di là degli inganni dei sensi è possibile vedere, in scorcio, la verità di Dio
Leggi tutto Nei labirinti dell'anamorfosi. Da un solo punto è possibile vedere Dio. La tecnica