Nelle case dovevano fungere da oggetti magici potenti, in grado di esercitare costante protezione contro il malocchio e contro le incursioni della terribile dea Lilith, figura demoniaca legata alla morte, alla tempesta e al Male. Ora le preziose ciotole magiche, realizzate 1500 anni fa, sono state recuperate nella casa di un mercante che trattava – in modo clandestino – oggetti archeologici.

L’operazione speciale – nel corso della quale sono state recuperate anche centinaia di monete antiche, armi e vasi di vetro, oggetti in osso o in avorio – è stata svolta dell’Unità per la prevenzione delle rapine dell’Autorità israeliana per le antichità e della polizia di Gerusalemme.
Le ciotole recano incise frasi di incantesimo e parole di canti in ebraico e in aramaico, vergate con scritte disposte secondo linee concentriche. I contenitori erano concepiti per essere collocati sotto i pavimenti delle case, come radice benigna dell’ambiente e la loro azione era finalizzata a respingere spiriti maligni, malattie e maledizioni.

Gli oggetti, usati tra Palestina antica e regno babilonese, venivano prodotti in centri specializzati nelle “scienze magiche”. Le frasi erano differenziate, secondo le esigenze della clientela o della committenza.

“Ciotole come queste arrivavano da antichi siti in Mesopotamia, nell’attuale Iraq. – dice Amir Ganor, direttore dell’Unità per la prevenzione delle rapine alle antichità – Gli artisti scrivevano i testi per clienti specifici, in base alle loro esigenze personali. A volte, come possiamo vedere su una delle ciotole recuperate ora, i contenitori recavano un’immagine della demone Lilith, che la ciotola stessa avrebbe dovuto combattere. La figura, in questo caso, è stata disegnata alla base della ciotola. Dopo la guerra civile in Iraq, migliaia di “ciotole del giuramento” rubate hanno iniziato a raggiungere il mercato internazionale a partire dal 2003″.
Il culto di L

Il culto di Lilith

Lilith è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche già dal III millennio a.C. e successivamente acquisita dalla mitologia ebraica, che potrebbe averla appresa dai babilonesi, assieme ad altri culti e miti, durante l’esilio babilonese.

Nella religione mesopotamica Lilith è il demone femminile associato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte (qui sotto puoi trovare un’interessante lettura legata ai miti e alle leggende della figura di Lilith e le pratiche magiche associate, il link Amazon con sconto).
Dal VI secolo dopo Cristo in poi il demone Lilith è citato nella letteratura rabbinica e su coppe magiche ebraiche. Nell’immaginario popolare ebraico è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile e caratterizzata dagli aspetti della femminilità considerati negativi: adulterio, stregoneria e lussuria.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz