Hokusai a Palazzo Blu: una grande mostra per il maestro dell’ukiyoe. Ispirò manga e giapponismo

Dal 24 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025, Pisa diventa il fulcro dell’arte giapponese grazie alla mostra “HOKUSAI” ospitata a Palazzo Blu.

Un viaggio attraverso oltre 200 opere

La mostra propone un viaggio attraverso oltre 200 opere, molte delle quali provengono da collezioni prestigiose come quelle del Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e del Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre a collezioni private italiane e giapponesi. Questo vasto corpus artistico permette di apprezzare l’eclettismo di Katsushika Hokusai (1760-1849), massimo esponente del movimento ukiyoe, le “immagini del mondo fluttuante”, espressione simbolo dell’arte dell’epoca Edo.

L’eredità del maestro e l’influenza sull’Occidente

L’esposizione non solo mette in luce l’immensa produzione di Hokusai, ma anche la sua influenza sull’arte europea di fine Ottocento, dal Giapponismo all’Art Nouveau, e il suo impatto sugli artisti contemporanei. Tra i suoi allievi, emergono nomi come Hokkei, Gakutei, e la stessa figlia Oi, che ne ereditò lo stile e l’approccio.

La [grande] onda presso la costa di Kanagawa
(Kanagawa oki namiura), dalla serie: Trentasei
vedute del monte Fuji (Fugaku sanjūrokkei),
Katsushika Hokusai
©Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone Genova

Le sezioni della mostra

La mostra si articola in otto sezioni tematiche, ognuna delle quali offre uno spaccato significativo della carriera del maestro e del suo universo estetico. Tra queste, spiccano le “Vedute celebri del Giappone” e le iconiche “Trentasei vedute del monte Fuji”, tra cui la celebre “Grande Onda”, una delle immagini più riconoscibili al mondo.

Il percorso prosegue con le sezioni dedicate ai manga, manuali di disegno e surimono, eleganti biglietti augurali realizzati con tecniche raffinate come la stampa a secco e l’uso di pigmenti preziosi. Questi piccoli capolavori, destinati a una committenza colta, rappresentano una produzione esclusiva e meno conosciuta.

L’opera pittorica e il legame con la spiritualità

Uno degli aspetti più affascinanti è la sezione dedicata alla pittura, dove emerge la libertà creativa di Hokusai. I suoi rotoli dipinti a mano raccontano un mondo popolato da animali mitici, figure sacre e il monte Fuji, simbolo spirituale del Giappone e del suo stesso percorso artistico.

Hokusai e il pop giapponese contemporaneo

L’influenza di Hokusai non si è fermata al passato. La mostra chiude con un omaggio al “nuovo giapponismo”, con opere di artisti contemporanei come Yoshitomo Nara e il collettivo TeamLab, che reinterpretano la tradizione ukiyoe attraverso il linguaggio dell’arte digitale e pop.

Un evento imperdibile

La mostra a Palazzo Blu rappresenta una rara occasione per immergersi nel mondo di Hokusai, scoprendo le connessioni tra l’arte tradizionale giapponese e l’avanguardia contemporanea. Un evento che promette di attirare visitatori da tutto il mondo, confermando Pisa come punto di riferimento per l’arte orientale in Italia.

HOKUSAI
24 ottobre 2024 – 23 febbraio 2025
Pisa, Palazzo Blu 

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Redazione
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