Milano, 21 febbraio 2024 β Picasso non considerava come βprimitivaβ l’arte che lo ispirava, non vedeva un βprimaβ e un βdopoβ nellβarte. βNon cβΓ¨ nΓ© passato nΓ© futuro nellβarte β sottolineava β. Se unβopera dβarte non puΓ² vivere sempre nel presente, non ha significatoβ. Pablo Picasso infatti seppe, piΓΉ di ogni artista della sua generazione, comprenderle e reinventarle.
Con questa mostra il MUDEC Museo delle Culture di Milano propone al pubblico di leggere la ricchissima produzione di Picasso β dalle opere giovanili fino alle piΓΉ tarde β alla luce del suo grande interesse per le fonti artistiche βprimigenieβ, per lββarte primitivaβ, e racconta questa costante rielaborazione intellettuale e lβereditΓ artistica della sua visione attraverso un progetto espositivo appositamente pensato per essere ospitato nel Museo che racconta le culture del mondo e la loro reciproca e costante influenza.
Col ritorno al βprimitivismoβ, intorno al 1925, lβartista trae gli strumenti del linguaggio plastico da esempi africani, ma anche da esempi neolitici e proto-iberici (della Spagna preromana), prende spunto dallβarte oceanica, dallβantica arte egizia e da quella della Grecia classica (vasi a figure nere). Picasso inventa trasposizioni, rimodella figure dai volumi sproporzionati, in una costante metamorfosi delle figure che spesso hanno una forte connotazione erotica, e che governeranno lβevoluzione della sua pittura e della sua scultura, soprattutto nei momenti di crisi personale o sociale.
Nasce da questo concept la mostra βPicasso. La metamorfosi della figuraβ, prodotta da 24 ORE Cultura β Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura, con il patrocinio dellβAmbasciata di Spagna in Italia e il sostegno di Fondazione Deloitte, Institutional Partner della mostra.
Lβesposizione, curata da MalΓ©n Gual, conservatrice onoraria del Museo Picasso di Barcellona, insieme a Ricardo OstalΓ©, apre al pubblico dal 22 febbraio e porta al MUDEC di Milano oltre quaranta opere del maestro spagnolo, tra dipinti, sculture, insieme a 26 disegni e bozzetti di studi preparatori, del preziosissimo Quaderno n. 7 concesso dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso – Museo Casa Natal di Malaga.
Fondamentale per questa mostra, infatti, Γ¨ lβaccompagnamento in questo percorso assolutamente peculiare e inedito di tutti i principali musei spagnoli che possiedono le piΓΉ importanti collezioni di Picasso in quella che fu sempre la sua patria, la Spagna: in primis la Casa Natal di Malaga, ma anche il Museo Picasso di Barcellona e il Museo Reina Sofia di Madrid, oltre a numerosi collezionisti privati.
Insieme allβapporto dellβAdministration Picasso – presieduta dalla figlia Paloma Ruiz-Picasso – e degli eredi, che hanno creduto nel progetto espositivo confermando importanti prestiti, la mostra βPicasso. La metamorfosi della figuraβ chiude dunque idealmente un lungo 2023 di celebrazioni del 50Β° anniversario della morte del pittore con una mostra che Γ¨ fortemente e volutamente βspagnolaβ nellβidentitΓ del progetto, ma βuniversaleβ nel cuore della visione artistica che di Picasso propone al pubblico.
Il progetto sarΓ anche lβoccasione per rivedere ospitata al MUDEC, dopo anni, la βFemme nueβ appartenente alle collezioni civiche milanesi, meraviglioso dipinto che fu fondamentale preludio al capolavoro picassiano βLes Demoiselles dβAvignonβ, in dialogo con magnifici dipinti di maschere. In un gioco di specchi e rimandi che dal piΓΉ remoto passato guarda al contemporaneo, la selezione della produzione del Maestro spagnolo presentata in mostra Γ¨ in dialogo con un corpus di fonti antiche e reperti archeologici ed etnografici, grazie anche alle ricche collezioni del MUDEC e alla collaborazione delle conservatrici del Museo al progetto.
La mostra, dunque, guarda al primitivo per spiegare come lβopera di Picasso abbia affondato le sue radici nel passato, ma guarda anche al presente per fornire una chiave di lettura della evoluzione della pittura contemporanea e delle nuove generazioni di artisti africani che si sono trovati a confrontarsi con il genio spagnolo, e ne hanno assorbito/rifiutato β sicuramente rielaborato – il suo linguaggio e la sua visione.
La mostra racconta il processo creativo di Picasso anche attraverso le videoinstallazioni a cura di Storyville raccolte sotto il titolo A Visual Compendium, che accompagnano il visitatore lungo il percorso della mostra (comunicato stampa).
Info suΒ www.mudec.it