Lo Strampa-design è una corrente spontanea, che si sviluppa in internet e che propone le cose più strampalate del mondo. Ma cogliendo l'eccesso, i design codificano una norma che sposta, magari leggermente, il baricentro percettivo di quella precedente Perchè, ci chiediamo, tanti mobili deformi, come in un incubo o come in un cartone animato? Fantasie. Alcuni provocano il mal di mare perchè sono mossi, all'interno, da un'onda invisibile, che è ferma, ma che crea l'illusione, al labirinto, d'essere su una nave
Leggi tutto Strampa-design di mobili. Non è bello ciò che è bello, ma… mah. Divertitevi. VideoCosa vediamo, quando viene proiettato un ologramma? L'esempio più vicino alla nostra quotidianità è l'immagine di un paio di occhiali o di una carta o di un qualsiasi oggetto appoggiato al cruscotto dell'auto, quando c'è il sole. Con un effetto strano, noi vedremo quel paio d'occhiali o quella carta proiettati, a causa dell'inclinazione della superficie trasparente eppur riflettente del vetro, sospesi nel vuoto davanti all'auto, quasi sulla strada. Quindi un'immagine fantasmatica che non sembra poggiare a nulla. Con il riflesso e un vetro inclinato era già possibile creare immagini fantasmatiche, che ora sono divenute anche tridimensionali e che vengono proiettate, nel "vuoto" formando una realtà rafforzata e parallela
Leggi tutto Vedere la capanna di Gauguin. Come funziona un ologramma in una mostra d'arte. Il videoLe sculture di carta estensibili sembrano essere un busto di pietra o di altri materiali. La proposta iniziale viene dalla Cina, in cui artisti-artigiani, con torni a controllo numerico e immagini tridimensionali, riescono a scolpire qualsiasi immagine su alte risme di carta a modulo continuo. Per intenderci: quei fogli piegati su se stessi che inserivamo nelle vecchie stampanti. Felix Semper è un artista autodidatta che raggiunge notevoli risultati, anche nell'apparato decorativo della scultura di carta
Leggi tutto Risme di carta a modulo continuo. Da qui nascono le divertenti sculture di Felix Semper. Il videoAutore singolare, spesso relegato in qualche genere o àmbito - ultimo dei quali il Pop-surrealism - Di Piazza ha nelle inconfondibili creature fitomorfe, così come nelle catastrofi ambientali e i numerosi auto-ritratti che vengono dissimulati nell’ambiente, la sua cifra espressiva più caratteristica. Con la sua pittura, l’artista siciliano crea un’empatia che tende all’immedesimazione con il mondo naturale e le sue forme organiche
Leggi tutto Il figurativo contemporaneo. Le opere di Fulvio Di Piazza, dopo il Pop surrealismRimossa la vernice finale, il restauratore interviene sull'antico dipinto riparando le lesioni che hanno provocato il distacco di colore, attraverso il ritocco. Le eventuali lacune profonde vengono stuccate con una preparazione a base di gesso e colla animale, mentre l'intervento è svolto con colori reversibili, pigmenti a base d'acqua che potrebbero, in futuro essere rimossi o rivisti, poichè la pittura a base d'acqua può essere facilmente eliminata da una tela. Sono, naturalmente, pigmenti di alta qualità che non mutano il colore con il passare del tempo. L'opera viene poi dotata di una nuova vernice finale, che uniformi il film pittorico e che costituisca elemento di protezione. I materiali utilizzati vengono annotati nella scheda dell'opera
Leggi tutto Il restauro con colori reversibili. Piccola stuccatura e il ritocco. Il breve filmatoKalliope Amorphous esplora la natura fluida dell'identità attraverso la fotografia di autoritratto. Crea i propri processi e metodologie alternativi utilizzando l'illuminazione alternativa, oltre a sperimentare tessuti, superfici, specchi e tecniche di distorsione all'interno della fotocamera. Gran parte del lavoro di Amorphous utilizza riflessi, sfocature e esposizioni multiple per guidare lo spettatore attraverso i temi dell'identità, della mortalità, del tempo e della mitologia
Leggi tutto Kalliope Amorphous, autoritratti tra divinità e mortalità. Con tecniche strane. Il videoCapolavoro della scultura romanica, costruito per volere di re Ferdinando II di León tra il 1168 e il 1188, ad opera del Maestro Matteo, è costituito da tre campate voltate a crociera e presenta tre portali scolpiti, tramite i quali si accede alle navate. Il portale centrale, il più grande, è architravato e diviso al centro da una colonna, dove campeggia la statua dell'apostolo Giacomo. Sulla lunetta si trova la rappresentazione scolpita della corte della Gerusalemme Celeste, secondo la descrizione dell'Apocalisse di Giovanni, con al centro il Cristo in Maestà, circondato dai "quattro esseri viventi", simbolo degli evangelisti, da angeli e dalle anime dei giusti. Sull'archivolto sono rappresentati i ventiquattro vegliardi. Sugli stipiti vi sono le statue di apostoli e profeti. L'opera policroma è gioiosa. I volti appaiono generalmente pervasi dall'atmosfera di una felicità altissima, luminosa; da un canto lieve e diffuso che sta nella pietra e che sottolinea il gioioso trionfo di Cristo sul Male e sulla morte
Leggi tutto Restaurato il Portico romanico della gloria e della gioia di Santiago di CompostelaUn universo sognante, un tuffo nella fantasia dell'artista esponente del surrealismo, Joan Miró, in questo meraviglioso video che racchiude in pochi minuti 193 capolavori.
Leggi tutto Mirò, ecco il viaggio meraviglioso nell'incanto delle sue opere. Il video.Alle volte, in pittura, nella scena - altrimenti omogenea dal punto di vista compositivo e narrativo – irrompe invisibile un elemento di incoerenza, un elemento esterno, ma che qualcuno all’interno segnala e rivela grazie al proprio comportamento. Qualcosa è successo, ma cosa?
Leggi tutto Fuori campo, in un attimo: le presenze misteriose al di là della corniceEssi hanno qualcosa di demoniaco, come apertamente satanici sono i mostri che appaiono a sant'Antonio, nel Deserto, altro dipinto particolarmente noto di questo maestro. Egli, nonostante avesse aderito al protestantesimo, sembra andare al di là di ogni pessimismo, riecheggiando le eresie bogomile e catare, in base alle quali nulla del mondo è buono, perchè frutto della creazione da parte di Satana. Questa pittura, attraverso le stampe o le copie, ha certamente costituito una base per il realismo deformante della coeva scuola bresciana - specie Romanino - e in certi modi precede - si osservi l'annunciazione e l'accostamento di colori acidi - Lorenzo Lotto, costituendo, attraverso la sua potenza, una base lontana ma possente per l'espressionismo novecentesco
Leggi tutto La pittura allucinata e allucinogena di Grünewald. Mostri, diavoli, malinconia e dolore. Il video