Il progetto, generosamente realizzato e studiato in tutti i particolari dal regista, tenne conto non tanto e non solo dei valori emozionali di questi due straordinari dipinti – tasselli fondamentali della pittura rinascimentale in Italia settentrionale –, ma fu delineato anche secondo un’attenta valutazione dei dati storici e di quelli compositivi, con particolare attenzione ai valori prospettici, luministici, cromatici e iconografici, oltre che alle problematiche conservative
Leggi tutto Mantegna e Bellini secondo Ermanno OlmiMentre il teatro richiede il gesto ampio ed eloquente, il cinema - che opera in riprese ravvicinate - ripristina il gesto naturale che, nell'ambito espressivo, troviamo spesso nella pittura figurativa. La mano che indica appartenne in modo profondo al piano della comunicazione teologica in Leonardo. Quanto la mano che protegge. Nel filmato vedremo invece le principali principali ed eloquenti espressioni del linguaggio manuale
Leggi tutto La funzione espressiva delle mani e dei gesti nel cinema. Un percorso nel Novecento. Il videoOggi si presuppone che chi "prende un granchio" lo faccia per puro errore, per l'incapacità - metaforica - di gettare la propria rete nel braccio di mare giusto. Così la breve frase significa "ho commesso un errore, ma involontariamente", "ho avuto una svista", "credevo di aver capito e invece sbagliavo, ma senza volerlo". La locuzione mette in luce il pieno riconoscimento dell'errore stesso e contiene, dell'origine, una sorta di appello a chi ascolta di perdonare l'errore stesso, in quanto esso appartiene all'alea della vita
Leggi tutto "Ho preso un granchio", cosa vuol dire e da cosa derivaBreaking Wave è una scultura cinetica anamorfica creata da Plebian Design and Hypersonic e collocata nella hall della Biogen Idec lobby di Cambridge.
Le ondate di rottura dei raggruppamenti dei piccoli e leggeri globi sospesi raccontano la storia della ricerca di modelli, ed i risultati sorprendenti che arrivano, cambiando il nostro punto di vista. 804 sfere sospese si muovono in una formazione ondulata. Quando le sfere oscillano momentaneamente in una nuvola, da qualsiasi punto della stanza, questa nube è puramente caotica, ma da un punto assume una forma perfettamente leggibile. La scultura cinetica ricorda il labirinto che presiede alla ricerca della conoscenza, e, inoltre, un fiore di Fibonacci, a spirale, che allude all'ordine naturale e ai modelli che si trovano in natura.
Leggi tutto La scultura mobile di Cambridge. Solo da un punto, che cambia, il caos diventa immagine perfetta. Il videoVa considerato il fatto che, per costruire un soggetto reiterato da Morbelli in due dipinti, il fenomeno doveva essere piuttosto diffuso e preoccupante. Preoccupante, ma nascosto da quel concetto di rispettabile silenzio che copriva connivenze, convergenti utilità – molte bambine, figlie di prostitute, venivano vendute dalle madri ai clienti – e il disagio di riconoscere la perversione come realtà presente in un ordine sociale che avrebbe voluto mostrarsi adamantino, nella sua ineccepibilità morale.
Leggi tutto Angelo Morbelli – L'arte che denunciò la pedofilia e il commercio delle ragazzineIn luce è ancora la scultura, collocata dall’artista in primo piano, mentre la pittura si trova in una posizione defilata, quasi che stia cercando di inseguire e superare l’elegante antagonista. Ma non può sfuggire, in un gioco di rinvii tutto barocco, che la scultura è dipinta magistralmente, segno che la sua vittoria parziale diviene una sconfitta definitiva a causa dell’abilità del pittore dal quale è raffigurata
Leggi tutto Sfida tra pittura e scultura – Una battaglia di due secoli senza vinti né vincitoriDolcezza, forza e luminosità sono le caratteristiche salienti dell’opera di Desiderio da Settignano, artista che, come la maggior parte degli scultori precedenti Michelangelo, è stato lungamente e ingiustamente trascurato dalla critica, ma che, con le sue creazioni di estrema intensità espressiva, di grande carica emotiva, di levità e di grazia, esercitò in realtà una forte influenza nella particolare fioritura della scultura che caratterizzò il terzo quarto del Quattrocento fiorentino
Leggi tutto Desiderio da Settignano – La divina grazia dell'infanzia. La gioia, il sorriso. La vitaDomenico Gnoli (3 maggio 1933-17 aprile 1970) pittore e scenografo, romano, ha lavorato sia in ambito artistico che a livello di illustrazione, con esiti sempre qualitativamente alti. Ha studiato scenografia presso l' Accademia di Belle Arti di Roma, e ha iniziato un breve periodo di progettazione, nel corso del quale ha ottenuto numerosi consensi. A seguito di questo successo, si è trasferito a New York , dove, tra l'altro, ha lavorato per riviste come Sports Illustrated e Fortune. Sotto il profilo stilistico, egli riprende situazioni surrealiste, con una pittura molto dettagliata, vicina a Magritte.
Leggi tutto Domenico Gnoli – Il dominio gigantesco del particolareSino al 1910 circa, l'opera di Spadini passa attraverso influenze dei macchiaioli e dei preraffaelliti. Negli anni delle Secessioni ha una svolta in senso "impressionista", che l'artista più tardi rinnegherà in parte, ma che conferisce al suo lavoro quella caratteristica componente cromatica e luminosa
Leggi tutto Armando Spadini – La grazia, la bellezza. I suoi quadri. Quotazioni gratis La rivoluzoone dell'arte moderna passa attraverso la semplificazione e la sintesi che stanno nella pittura e nella scultura primitive. Consensi - talora venati di ironia e sarcasmo - ebbero a Parigi le opere del Doganiere Rousseau, un impiegato del dazio che avviò una ricerca da dilettante, ma ricca di intense suggestioni. Rousseau ebbe il merito di dischiudere, sulla linea aperta più intellettualisticamente dai simbolisti, una strada legata sogno, che tanta influenza avrebbe avuto sul Surrealismo, impastata con la proiezione della psicanalisi e del marxismo
Leggi tutto Perchè l’arte naif ebbe tanto successo? Il video