Protagonista della scuola pop romana, accolse con rigore formale le soluzioni new dada, proponendo isolati oggetti monocromi di uso quotidiano. Famose sono le persiane, gli specchi e le finestre, che diventano supporto della sua attività da pittore. Uu video e le quotazioni gratuite delle opere di Tano Festa consentono di ripercorrerne il mondo, tra creatività e mercato
Leggi tutto Tano Festa – Quotazioni gratis. Storia e opereTra gli effetti illusionistici basilari per le opere di street art vi è un profondo, illusorio buco, dipinto con i gessetti sull'asfalto. Da quella finta cavità profonda, nella quale il pubblico ha l'impressione di poter sprofondare, gli artisti fanno poi emergere personaggi, disegnano instabili ponti o fanno innalare giganteschi animali. Il finto buco crea profondità ed è basilare perchè, anche attraverso questo disegno, è possibile disporre di tre livelli d'altezza, che creano l'effetto tridimensionale
Leggi tutto Come disegnare un finto e profondo buco su un foglio o sull'asfaltoIn un lontano futuro, la luna scompare, lasciando la terra senza protezione contro la luciferina, una radiazione che provoca mutazioni sia tra i maschi - che regrediscono a uno stato di mostri senza coscienza - che tra le femmine, che divengono donne-pianta, le driadi. E' l'unione carnale a porre le basi per il ritorno. La congiunzione folle e meravigliosa tra due corpi. L'opera a bande disegnate è stata realizzata con intensità e poesia da Stéphanie Leduc
Leggi tutto Gli amplessi mitologici nella terra colpita dal disastro. I disegni della francese Stéphanie Leduc. Il videoPUOI RICEVERE GRATUITAMENTE, OGNI GIORNO, I NOSTRI SAGGI E I NOSTRI ARTICOLI D’ARTE SULLA TUA HOME DI FACEBOOK. BASTA CLICCARE “MI PIACE”, SUBITO QUI A DESTRA. STILE ARTE E’ UN QUOTIDIANO , OGGI ON LINE, FONDATO NEL 1995 Il mistero…
Leggi tutto Alighiero Boetti e il quadro del mistero. Sai risolvere l'enigma lasciato dall'artista?Si tratta di un silenzio che preclude la presenza dell’uomo, manifestandone tuttavia la sua esistenza in una dualità che implica dei concetti ontologici: da un lato la regolarità di un’architettura monumentale (giardini e parchi) come coesione di uno spazio immobile ( il concetto classico di ordine che esamina razionalismo e mito), dall’altro l’immediatezza delle sensazioni associate alla contemplazione aleatoria della natura (boschi, montagne, vallate)
Leggi tutto Lawrence Beck, fotografo – Silenzio ed estasi nel paesaggio L'espressionismo è, in origine, un atteggiamento anticonformista e individuale di manifestazione violenta di un'idea che mina la forma tradizionale, per imporre un contenuto, spesso controcorrente. L'Espressionismo invece è una corrente o un movimento che si sviluppa e si diffonde come fenomeno non più individualmente isolato, ma collettivo, traendo forza dagli irregolari del passato, dal ribellismo di Nietzsche o dalla critica marxiana al mondo. Esso per ex-primere compie l'atto di spremere, all'esterno, senza rispetto per la forma codificata. Anzi: con una deformazione che diviene più soltanto frutto di un'urgenza, ma di un programma estetico
Leggi tutto Cos'è l'Espressionismo? E cos'è l'espressionismo? I concetti in poche righeGratis le quotazioni, i risultati sempre aggiornati ed eventuali opere di Telemaco Signorini (Firenze 1835-1901) all'asta in questi giorni
Leggi tutto Telemaco Signorini – Quotazioni gratis e opere – VideoAjaccio, con una mostra, ha esaminato il ruolo di questa donna - un tempo ritenuta soprattutto "capricciosa", ma in realtà dotata di una forte personalità e di idee ben chiare - come promotrice di arti, di concerti, di manifatture. Moltiplicando le commissioni dei ritratti ai più grandi maestri del suo tempo - Gérard soprattutto, ma anche Isabey, Vigée Le Brun, Ingres - Caroline si propose di diffondere la propria immagine in prospettiva della politica dinastica. Questa giovane donna si circonda di musicisti e designer, riformulando gli interni delle sue residenze di Parigi
Leggi tutto Caroline Bonaparte, storie e ritratti della "sorellina ribelle" di NapoleoneDalla pittura ellenistica alessandrina derivano le scene nilotiche romane, che sono caratterizzate da visioni panoramiche a campo lungo, con paesaggi d'acqua e di terra che si mischiano in una sorta di caos primigenio, come avviene nel delta del Nilo, pullulante di animali e di uccelli, di uomini - nella maggior parte dei casi pigmei -, in un coloratissimo melange di vita, di piante lussureggianti, di sabbie, di corsi primari e secondari, tutto descritto pittoricamente o, attraverso le tessere dei mosaici, con una tecnica che risulta, nella maggior parte dei casi, minuziosa
Leggi tutto Micro-uomini nella pittura nilotica. L’impero dei sensi esasperati dei “lillipuziani” nell’arte comico-grottesca, dai Romani al SettecentoPompei è un infinito laboratorio di ricerca, non solo per la sua estensione e per la sua importanza nella parte meridionale italica dell'impero, ma perchè la situazione è rimasta "pietrificata" e conservata per secoli, bloccando nella morte, come in un sortilegio, un'intera città. Con le tecnologie 3d e lo scanner è oggi possibile ricostruire anche i volti degli abitanti, che dimostrano, pur con quelle che saranno state le differenze sociali e la presenza di schiavitù, un crogiolo di genti che è poi alla base della popolazione italiana di oggi. Come vedremo, tra i defunti appare anche un uomo dell'Africa interna, ben distinguibile per il naso camuso. Le operazioni di "identificazione" hanno dato ottimi risultati. E proseguono
Leggi tutto Ricostruiti i volti dei pompeiani morti nell'eruzione del Vesuvio. Il video