Pittura e scultura. Da sempre due modi completamente diversi di rappresentare la realtà che ora, tra la prima e la seconda metà del Quattrocento, vengono più intensamente in contatto. A Padova, nella bottega di Francesco Squarcione entrano raffinati marmi ellenici, recuperati nel corso di complicate spedizioni in Grecia, che serviranno da modello per i quadri degli allievi, tra cui si distingue per destrezza un ancor giovane Mantegna.
Leggi tutto Mantegna utilizzava oro e colla per impreziosire le “sculture dipinte”Ligabue narra il conflitto. La presa eterna della morte, attraverso l’atto violento. Consideriamo i galli combattivi, la vedova nera che, ribaltando le sorti della battaglia, in una foresta onirica dotata dello stesso spessore smeraldino dei paesaggi tropicali del Doganiere Rousseau - foglie lanceolate, orizzonti fitti di boscaglie - infligge un colpo mortale al leopardo. E, ancora, il boa smeraldino che avvolge il leone nelle sue spire, ribaltando il concetto di sovranità. O il leopardo che s’avventa su uno scimpanzé devastato dal terrore, percorso dal tremito, sulla soglia della morte, dalla quale è possibile risalire, per un istante, alla vita.
Leggi tutto La violenza in Antonio Ligabue, simboli di traumi sessuali e desiderio di sopraffazioneModellare finemente, verniciare con attenzione. Ed ecco un effetto inconsueto per una giovane scultura vivente, che lancia l'idea tra le nebbie novembrine e la rilancia per le feste tra amici e per il Carnevale
Leggi tutto Quando per un make-up ci si affida alla scultura. Il videoPerini ha colto la strutture principale sottesa alla Pop art: la ripresa e la rappresentazione in chiave post-pubblicitaria di oggetti quotidiani, pressochè consumati intellettualmente dall'uso. Così operò Warhol. Le immagini mitiche della Monroe o di Mao, della Coca-Cola o della zuppa Campbell, vennero rielaborate non nei confini della forma, che restava fotograficamente identica all'originale, ma dal punto di vista delle combinazioni cromatiche
Leggi tutto La Pop art spiegata e interpretata dai bambini della primaria e secondariaArte ed esistenzialismo: nei suoi taccuini il celebre scultore riferisce della battaglia personale condotta contro la superficialità della visione. E animato dalla ricerca degli elementi strutturali della vita, scrisse per capire, affermando che “non si vede niente al primo colpo d’occhio”. Il conseguente sviluppo di una poetica diretta all’“orizzonte inaccessibile”
Leggi tutto Capire Alberto Giacometti in pochi minuti. Autobiografia, quotazioni, videoOggetto di un culto paragonabile a quello che, nella seconda metà del Novecento, fu riservato a Marilyn Monroe, Sara Bernardht, grande attrice e donna che, in gioventù, riluceva di un'intensa bellezza, fu ritratta da artisti di livello - tra i quali Boldini - e celebrata da scrittori e poeti per la sua avvenenza e per l'intensità interpretativa.
Leggi tutto I segreti d'arte e di sesso di Sarah Bernhardt attrice, scultrice e pittriceBartolomeo Cavarozzi, folgorato da Caravaggio, per tutta la sua vita replicò sulla tela, quasi rapito nel vortice d’una magnifica ossessione, il tema della Sacra Famiglia, in un continuo oscillare tra reale e ideale
Leggi tutto Bartolomeo Cavarozzi – Una pittura ricca d'affetto e di moti dell'anima lega le Sacre famiglieUn dipinto di Francesco Vanni ritrae un impressionante episodio delle “nozze mistiche” di Caterina da Siena. La santa avvicina le labbra al costato di Cristo e “piangendo e tremando” ne sugge la ferita. Con il gusto per l’intensità degli effetti chiaroscurali e luministici che gli è proprio, l’autore fa emergere i protagonisti in piena luce, avvolti nelle loro vesti cangianti, mentre relega in penombra gli angioletti, appena illuminati dal bagliore emanato da Cristo. Alle spalle di Caterina si distinguono un teschio, memento mori, ed un volume, presumibilmente uno dei testi compilati dalla stessa mantellata.
Leggi tutto Francesco Vanni – Santa Caterina beve il sangue di CristoPersonaggio misterioso, cresciuto pittoricamente nei quartieri londinesi, Bansksy è oggi uno dei writers più celebrati e amati, anche per le performance, sempre ricche di humour delicato e non distruttivo. Nel'ambito artistico, poi, risulta da sottolineare il ritorno, guidato dal pittore, alla figurazione e a un linguaggio iconico, che rende particolarmente comprensibile il suo messaggio a vaste platee
Leggi tutto Banksy, storia e opere. Prezzi alle stelle per il re poetico della street artUmberto Boccioni descrive nei suoi diari lo stupore e l’ammirazione da lui provati per i maestri della pittura antica. E negli ultimi mesi della sua breve vita, l’impeto dinamico delle opere futuriste va rallentando, nell’anelito ad una progressiva ricomposizione della figura
Leggi tutto I taccuini di Umberto Boccioni. I dubbi sul Futurismo. Tornare all’antico?