Con La mia opera "cose'è paesaggio?" pongo un interrogativo riguardo una tematica artistica importante come quelle del paesaggio. Le tecniche usate per questo lavoro sono l'acquarello e l'olio.L'effetto esplosivo della prima tecnica (ottenuto dalla tanta acqua usata) unito alla luminosità dell'olio si predispongono alla rappresentazione di elementi "leggeri" come il cielo o la luce. Ecco quindi che l'interrogativo da me proposto va affrontano con "leggerezza"
perchè come scrisse Italo Calvino : "Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore".
Leggi tutto Mattia Varini, la pittura è spirito di leggerezza. Nulla può opprimere il cuore"L’opera “Avanzi” presentata al Premio Nocivelli fa parte di un ciclo dal titolo “Cumuli”, costituito da opere su carta da pacco di grande formato (100x 150 cm), si tratta di paesaggi costruiti dall’accumulo di disegni e campiture cromatiche su più livelli. È un brainstorming di forme sia figurative che astratte: immagini televisive, di internet, di giornali, raffigurate sinteticamente in chiave metaforica e surreale. La percezione dei fatti del mondo e del quotidiano, la politica, la storia, la memoria del mio vissuto, tutto si mescola nell’opera senza un filo conduttore, i temi, nascono da tensioni irrisolte, da avvenimenti che mi hanno segnata".
Leggi tutto Roberta Rose Cavallari: diario tellurico, emotivo quotidiano su carta da paccoDa dove arriva il giallo violento di Van Gogh? O il Geremia depresso di Michelangelo? O i vapori atmosferici di Turner? O l'estinzione della forma nelle ninfee di Monet? La tendenza di certe ricerche mediche a spiegare i capolavori come frutto di una patologia dell'artista
Leggi tutto Le malattie degli artisti diagnosticate sulla tela. Esercizi dei medici sui pittoriNachal Prazim è un deflusso, per lo più asciutto, dalle altitudini di Amiaz verso il Mar Morto, Israele. L'acqua che scorre lungo la roccia morbida, produce strisce di linee arricciate o rettilinee, composte da diversi, alterni colori, che mutano con le tinte dei sedimenti e che compongono una livrea simile a quella del pericoloso serpente corallino. "Queste linee mi hanno ispirato a dipingere Chana, la mia splendida modella" ha detto il fotografo Amit Bar. Assoluto processo di mimetizzazione
Leggi tutto L'arte mimetica: la livrea del serpente corallino sul corpo della modellaPlacarono, possenti, le ire del mare. Dominarono il pelago. Ventinove polene, esposte su travi curve che ricordano la posizione originale sul dritto di prora delle navi, sono, dal 24 maggio 2017, esposte al Museo Tecnico Navale della Spezia, in una sala ad esse dedicate. Le opere si svilupparono, nell'antichità, come dotazioni magico-religiose, finalizzate ad atterrire i nemici nascosti, umani, divini o meteorologici che fossero. Assunsero poi anche una funzione estetica non disgiunta, come avvenne nell'Ottocento, da messaggio politici di controllo territoriale o da omaggi a concetti ideali
Leggi tutto La polena dell'imperatrice Sissi. Significato e magia delle statue di prua delle naviI fratelli Le Nain sono tre: il vecchio Antoine, Louis e Mathieu, il più giovane. Provenienti da Laon, si sono formati presso un artista molto probabilmente nordico, la cui identità non è nota. Si stabilirono a Parigi nel 1629, nell'area privilegiata di Saint-Germain-des-Prés, dove risiedevano i pittori provinciali e stranieri che volevano sfuggire alle costrizioni della società parigina. Le loro composizioni più famose mostrano contadini rappresentati con grande potenza emotiva e completa originalità, soprattutto per l'epoca. Queste scene mostrano la verità umana più umile, con una dignità senza precedenti. I fratelli Le Nain hanno creato un nuovo tipo, applicando alla rappresentazione del popolo regole di un ritratto di gruppo basato sull'assenza di narratività. I volti sono rivolti verso lo spettatore con gli occhi intensi o con espressioni sognanti e malinconiche
Leggi tutto Il mistero dei tre fratelli Le NainFaceApp, l'app che trasforma il volto in versioni fotorealistiche a seconda del filtro informatico scelto, ha colpito i social media. Ci si trasforma, ci si fa più belli, secondo il canone estetico imperante. Ma esistono anche simpatiche applicazioni "smile" del programma. Quelle estese ai quadri e alle statue dei musei da un grafico sulla cresta dell'onda. "Ciao, sono Olly Gibbs, noto anche come 'The Doodler' e 'Lumpy Jelly Hands' - si presenta l'autore di questi lavori - Sono un professionista disegnatore e illustratore multi-disciplinare. Lavoro anche per l'Empire Magazine come designer per il lato Print e Digital (iPad / Android). Sono in grado di lavorare sulle eccentricità, ma sono anche pienamente esperto nella produzione di siti web aziendali / branding. Sono membro dell'Associazione degli illustratori"
Leggi tutto Ciao, buona fortuna e buona giornata a tuttiModellare e scolpire sono doti che non guastano al bravo chef e al pasticciere. E a questi requisiti non si sottrae il cuoco indiano Devwrat Anand Jategaonkar che ha realizzato una scultura di margarina - 1500 chili - che raffigura la “Trimutri” di Elefanta, con tre teste di Shiva. Il burroso "mastodonte" misura 2 metri e mezzo in lunghezza, uno in larghezza, ed è alto un metro e ottanta. Il cuoco indiano ha battuto il precedente record di categoria "scultura in margarina" contenente nel Guinness dei primati. Sono serviti dieci giorni di lavoro e quattro di progettazione per giungere alla conclusione della statua
Leggi tutto Sfiziosità d’arte. Una statua di 1500 chili di margarina batte primato GuinnessLa Certosa di Bologna è uno dei massimi esempi di musei a cielo aperto in cui opere di scultura neoclassica sono in confronto e dialogo con opere contemporanee. Molti illustri personaggi trovano riposo tra i chiostri e molte storie sono narrate, storie ai più sconosciuti ma che meritano invece di essere raccontate. In questo video morphing vederete qualche opera e potrete avere la possibilità unica di avvicinarvi attraverso un viaggio visivo che potrebbe diventare presto reale, perchè la Certosa di Bologna è un luogo così magico e ricco di storia che merita di essere visitato
Leggi tutto Le statue che si muovono. Fluidi volti espressivi alla Certosa di Bologna. VideoIl comune senso del pudore, che fu, nella seconda metà del Novecento, pietra del giudizio nell'ambito della cultura visiva italiano - giudizio spesso demandato ai pretori - è oggi scomparso dalla nostra cultura, con una libertà, diremmo gioiosa. Ma la cappa dell'imbarazzo della fisicità e della sessualità preme ancora vigorosamente su molte culture. Come dimostrano questi video internazionali di pubblicità, prodotti e, poi, accantonati per timore che potessero costituire una provocazione per lo spettatore
Leggi tutto Pop sex, le divertenti e poetiche pubblicità di preservativi censurate