Aneddoti sull’arte

“Ricordi sbocciavan le viole…” – La musica di De Andrè fu scritta 200 anni prima da Telemann. Ascolta

Uno dei brani più intensi firmati da De André, “La canzone dell’amore perduto” (1966) trae una profonda e sorprendente ispirazione musicale nell'Adagio del “Concerto in Re maggiore per tromba, archi e continuo” di Georg Philipp Telemann (Magdeburgo, 14 marzo 1681 – Amburgo, 25 giugno 1767). De Andrè recupera ampiamente la linea melodica di Telemann, mantenendo la presenza della tromba e sfrondando l'apparato decorativo del musicista settecentesco
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Sai perchè Babbo Natale porta i doni? Chi è? Da cosa deriva? Le testimonianze della pittura

Come nacque l'immagine di Babbo Natale. Il miracolo dei doni in una tavoletta del 1437: le monete d’oro lanciate di notte da san Nicola evitarono a tre ragazze di prostituirsi. E nel 1668 l’olandese Jan Steen dipinse i bambini alla base del camino (nella foto) con le strenne portate da Santa Claus
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I segreti della Piccola ballerina 14enne di Degas, musa dell’artista. Sognò di danzare, ma poi entrò nella malavita

I quattordici anni erano il periodo più difficile per una adolescente e, soprattutto, per una ballerina. Accanto alla perdita del respiro dell'infanzia e al caos della pubertà, la giovanissima Marie doveva affrontare una porta sempre più stretta che avrebbe potuto portare all'Opera. Ma non ci volevano distrazioni, così frequenti, invece, negli allettamenti o nel male conclamato, nel suo ambiente d'origine. Degas coglie così una giovanissima nel momento del tormento. Il tutù, i veli, gli abiti da palco sognanti non nascondono la paura, il disagio, il dolore o il distacco di Marie all'apparir del vero. E quant'egli contribuì chiamandola a fare la modella o, forse, trasformandola in una piccola amante, a distoglierla dal progetto?
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Sai davvero cosa significa essere Muse? Le donne che hanno ispirato Monet, Picasso, Renoir e tanti artisti. Creatività e creazione

Per restare a un piccolo tratto del Novecento: potete immaginare Bonnard senza Marthe (sono almeno 146 i dipinti e circa 717 disegni in cui appare)? Dalì, senza Gala? Picasso senza Fernande, Dora, Jacqueline? Monet senza Blanche? Renoir senza Gabrielle? Maurice Denis senza Martha? Maillol senza Dina Vierny? Vuillard senza Misia? Giacometti senza Annette?
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Sotto il prato c’è una città romana. Scavano e trovano un tesoro di 3mila monete e 50 gemme a Claterna, nei pressi di Bologna. Scoperto anche rarissimo quinarius

Situata strategicamente sulla via Emilia tra le colonie romane di Bologna (Bononia) e Imola (Forum Cornelii), Claterna si ergeva con orgoglio come una tappa vitale lungo la maestosa arteria stradale. Questa antica città romana, il cui nome era tratto dal vicino torrente Quaderna, è stata testimone della storia millenaria della via Emilia.
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La zucca, simboli e significati nell’arte. Dall’eros alla prosperità. Auguri d’abbondanza. Il successo nel Cinquecento

A metà del Cinquecento la zucca americana, nelle sue numerosi varianti, apparve con sempre maggior frequenza nei quadri dedicati ai cosiddetti mercati - che, in realtà, nascondevano, sottotraccia, finalità propiziatorie o comico grottesche legate al rapporto tra materia e sessualità,come avviene nei fiammingo Pieter Aertsen (Amsterdam, 1508-1575) e nel nipote Joachim Beuckelaer (Anversa, 1530 circa, 1573), collezionato dai Farnese. Essa può alludere al tempo stesso alle rotondità femminili, ma soprattutto, alla gravidanza
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La pittura secondo Luchino Visconti

La “pittoricità” di Visconti non si trova solo nel contesto stilistico dei film, ma anche, come elemento critico, nelle citazioni dirette di quadri famosi. In Rocco e i suoi fratelli (1960) sorprende una serie di riproduzioni di pitture del Rinascimento, non motivate dalla trama, passate sullo schermo di un televisore per “accusare la differenza tra la realtà dell’arte e la degradazione della vita”
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Van Gogh, luglio 1890. Ma perché doveva uccidersi? E chi coprì, quando fu interrogato? Qual era la sua malattia?

Tutti gli elementi che portarono al tracollo del pittore, nel torrido luglio 1890. Il quadro clinico e la focalizzazione del disturbo del comportamento. Le testimonianze e le lettere. L'incontro con due ragazzi che probabilmente lo facevano ubriacare e che avevano una pistola
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La moglie sadica di Andrea del Sarto: bella e dominatrice, lo lasciò morire nel letto

Andrea, venuto al mondo sotto il segno dei creativi vincenti, compiuto già un percorso di rilievo, fu progressivamente spento, sempre secondo l’aretino, “da un desiderio d’un suo appetito che presto rincresce”. Se insomma Del Sarto non fosse stato prigioniero della sua donna - e la colpa a lui assegnata è quella di non aver reagito al proprio carattere arrendevole - “se avesse atteso a una vita più civile et onorata e non trascurato sé e i suoi prossimi, per lo appetito di una sua donna che lo tenne sempre e povero e basso, sarebbe stato del continuo in Francia, dove egli fu chiamato da quel re che adorava l’opere sue e stimavalo assai".
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Il significato degli animali nell’arte. Il corvo che dice “domani”

Sant’Agostino, alludendo al termine “cras”, che ricorda il verso del corvo, sostiene che “il peccatore ripete incessantemente: domani, domani, cras, cras! Ma ‘domani’ si prolungherà in eterno. Dio che promette la salute all’anima penitente non ha rinviato a domani il peccatore… Il peccatore attende, egli attende per sempre e infine arriva per lui il giorno fatale, quello che non ha più un domani. Vanamente, grida allora come il corvo: cras, cras, domani, domani”.
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