Perché Kandinskij decise di abbandonare l’arte figurativa? Risponde la curatrice del Guggenheim

All’interno del generale movimento di ricerca espressiva che ha accompagnato il febbrile mutamento sociale d’inizio secolo, la pittura non-oggettiva rappresenta il tratto peculiare e distintivo di Kandinskij, destinato a cambiare per sempre il corso della storia dell’arte. Il suo percorso di astrazione pura, a partire dal 1913, fa propria la ricerca di un significato profondamente interiore e spirituale, che interpreta con totale rottura la sfida d’incontro fra tecnologia e visione del mondo, assumendo un progressivo distacco
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Jason deCaires Taylor, in fondo al mare il museo di scultura più suggestivo del mondo

Le sue sculture iperrealiste sono destinate al fondo del mare. E' così che si riempiono di vita silente, si colorano, vengono dolcemente modificate da concrezioni e da colonie di minuscoli esseri marini; sono rivitalizzate dalle correnti, dei pesci, dai coralli e dalle alghe. Jason deCaires Taylor, lo scultore che realizza questi straordinari lavori,è nato nel 1974 da padre inglese e madre della Guyana. E'cresciuto in Europa e in Asia, dove ha trascorso gran parte della sua infanzia, durante la quale ha esplorato la barriera corallina della Malesia
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I misteriosi quadri di Karima Angiolina Campanelli

C’è nelle sue opere come un suono che attraversa il silenzio, e certamente una matericità sublimata si moltiplica e prende forme imprendibili come fossero nubi che s’addensano cupe, scompigliate dal vento, oppure cancellate all’improvviso per lasciare spazio alla luce serena di un mattino. Ecco che i quadri di Karima ci mostrano allora la luce interiore dell’artista che sa guardare “oltre”, come per un dono prezioso
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La storia e le opere di Eros Kara Pintor. Per i francesi fu “le maitre italien de l’acquerelle”

Durante la Fiera di San Benedetto, dal 7 al 10 luglio, a Leno, in provincia di Brescia, in Villa Badia è presentata una mostra antologica di questo straordinario artista. In esposizione i suoi acquerelli, realizzati fra la metà degli ’80 e l’inizio degli anni ’90. Opere dalle quali traspare una tecnica impeccabile
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Quando la truffa piega la fortuna. Le partite a carte e i bari nella pittura

Dalle rappresentazioni con finalità morali allo studio del gioco come raffigurazione del conflitto sociale: così i pittori raccontarono l’ossessione nei confronti del caso. Cieco da dover essere rapito e obbligato ad assecondare il giocatore. Gli spezzoni di Caravaggio e di Pitocchetto.
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Rosella Brunati, il romanzo d'autore dominato da un intenso senso pittorico

Il romanzo Brezza tesa di Rosella Brunati è ricco di sapienti ricostruzioni di tratti psicologici e di evocazioni d’ambienti. Mai nulla è descrittivo, nel senso ottocentesco del termine, ma potentemente evocativo. Così l’autrice, ponendo il contrasto efficace dall’iniziale luogo oscuro, romantico, della Svezia, con il meridione d’Italia, materializza profumi, odori di fiori e di sterpi bruciati, suoni di foglie sonore rinsecchite dalla calura, acque azzurre, cieli sempiterni, ambienti castellani in cui la tendenza barocca della natura, volta a dispiegare se stessa, al Sud, con tutti gli eccessi vitalistici possibili, si assopisce in stanze ombrose e fresche, protette dal guscio elegante della Storia.
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Rebecca Horn quotazioni gratis e intervista

L’esperienza leggendaria delle Body Extensions, analisi poetica e spietata della vulnerabilità del corpo e del desiderio di accrescerne le capacità sensoriali. Poi, le tappe innumerevoli di un cammino di ricerca a trecentosessanta gradi: dal cinema alla musica, dal teatro alla poesia. Ma sempre rifiutando comode etichette. Rebecca Horn si racconta in un’intervista a Stile
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Un tributo alle donne nella personale di Adele Lo Feudo

Lo stesso titolo «Presenze/ Assenze: Io Sono!» termina con un’esclamazione, quasi un messaggio con valore rafforzativo che vuol affermare - con tono di voce alto e con l’enfasi propria del discorso diretto - la frontiera più avanzata su cui attestare la libertà della donna e la sua autodeterminazione. In tale contesto, Lo Feudo connota dei parametri attuali dove presumibilmente l’arte al femminile non ha ancora trovato adeguata collocazione rimanendo nella storica subalternità rispetto a quella maschile.
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