Da Monet a Matisse: l'arte di dipingere il giardino moderno. Il raffinato trailer

Si partì dai fiori. Dalla loro evidenza cromatica. Dal loro modo di assorbire o di rilettere la luce. Sui petali tutto ruotava, cromaticamente, in un microcosmo meraviglioso. I petali stessi suggerivano l'intensità della pennellata. Una mostra a Londra percorre il rapporto che legò gli Impressionisti e i successivi innovatori ai giardini e ai trionfi floreali
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Artiste del Novecento, la Toscana apre una strada nuova al femminile nell'arte

L’edizione di quest’anno, che affianca un’artista di fama, Adriana Pincherle, a una da riscoprire, Eloisa Pacini, consente non solo di mettere a confronto scelte linguistiche diverse, ma anche di delineare varietà di approcci e scelte di vita. Ma sembra che proprio al centro del dibattito siano visioni profetiche, anticipazioni, testimonianze che evidenziano l'attenzione alla vita, contro una cultura della morte e dello scontro che appartiene a un modo muscolare, mascolinizzato, di affrontare realtà. Ma, naturalmente, non è soltanto una questione etica
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Andy Warhol, una Coca-Cola per 60 milioni di dollari

Solo così risulta comprensibile il valore economico attribuito alle opere di Warhol. Chi compra un'opera di Warhol acquista pertanto il potere totemico dell’America, come Dea dell’abbondanza. Non stupisce pertanto la folle rivalutazione dei pezzi usciti dallo studio o dalla factory warholiana
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Le fotografie di Perttu Saksa. Vapori, corpi e metafisiche in capo al mondo. Il video

L'artista finlandese ottiene fotografie in grado di creare atmosfere cupe e sospese, all'interno delle quali si attende un fatto, una luce, che giungerà oltre rocce, ad indicare un senso e una strada. Suggestivi questi luoghi torniti dal ghiaccio, i vapori condensati e l'atmosfera di un verticale, abissale silenzio.
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Lidia Borella, meditazioni poetiche attorno alla percezione

Lidia Borella,tra i finalisti del Nocivelli '15, a Stile arte: "I nostri occhi sono come una finestra che si apre sul mondo, uno degli organi con cui veniamo in contatto con la realtà e con l'ambiente che ci circonda, ma il più delle volte non basta solo guardare per vedere e comprendere: ci sono cose che passano inosservate e restano invisibili ai nostri occhi, è come se ci fosse una “barriera invisibile” tra noi e il mondo che ci limita e che ci impedisce di cogliere sia la vastità che i dettagli della realtà".
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Pietro da Cortona, il trionfo gioioso del barocco

Pietro da Cortona, nato come Pietro Berrettini (Cortona, 1596 - Roma, 1669), punto di riferimento di tanti artisti italiani e stranieri e' stato un felice interprete del Barocco. A Firenze, palazzo Pitti, affresco' la magnifica sala della Stufa con le "Quattro eta' dell'uomo", oltre alle sale di Venere, Apollo, Marte, Giove e di Saturno. Negli ultimi anni si dedico' all'architettura.
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Anticipazioni | Il buon secolo della pittura senese. Dalla Maniera moderna al Lume Caravaggesco

Una grande mostra - dall' 1 Settembre 2016 al 31 Gennaio 2017, Pienza, Montepulciano, San Quirico d’Orcia - in tre straordinarie sedi, in altrettanto straordinarie città gioiello del Senese, per celebrare i vent’anni di ingresso di Pienza tra i luoghi Patrimonio dell’Umanità. E il riconoscimento, di sei anni successivo, assegnato dall’Unesco anche al paesaggio della Val d’Orcia.
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La bellezza che vince il tempo: Maria Fjodorova e Thorvaldsen

Una donna, bellissima, la cui immagine è stata fermata nel tempo dallo scalpello immortale di Bertel Thorvaldsen: il suo nome è Maria Fjodorova Barjatinskaja nata von Keller. Nell’estate del 1818 il diplomatico russo, principe Ivan Ivanovic Barjatinskaja, si trovava a Roma con la moglie Maria, dagli alteri e distaccati tratti prussiani, e fu, in quell’occasione, che commissionò allo scultore danese il ritratto a figura intera della consorte. L’opera, secondo quanto riportato nel contratto del 4 agosto, avrebbe dovuto essere consegnata tre anni dopo, con il pagamento della somma di tremila scudi. Thorvaldsen avviò immediatamente la modellazione del busto e del bozzetto per far seguire, in autunno, la realizzazione dell’opera in altezza naturale. Nel 1819 la sua bottega iniziò la traduzione della statua in marmo, ma per motivi a noi sconosciuti non venne mai ritirata.
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"I due cugini" di Tranquillo Cremona, la sfocatura sentimentale degli Scapigliati

Camillo Boito paragona la tecnica alle vedute della lanterna magica, quando non ancora si è trovato il giusto fuoco della lente: l’immagine già si distingue, ma è immersa in un vapore quasi aeriforme. Tutta la critica più progressista si trova d’accordo nell’apprezzare il quadro, nonostante rimproveri all’artista audaci scelte formali, individua proprio in quest’opera il punto di massimo equilibrio della sua sperimentazione linguistica.
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