L'opera del giovane artista Teka si è imposta nella sezione scultura del Premio Novicelli '15, raggiungendo il podio e collocandosi al secondo posto. L'opera, 60', è una scultura sonora che si presenta come un grosso cubo realizzato con materiale di recupero, alla cui base elementi luminosi hanno la funzione di staccarla visivamente dal terreno. La fonte sonora, che funziona in loop con la replicazione di un tracciato sonoro, è contenuta dal cubo. Stile Arte ne ha intervistato l'autore
Leggi tutto Teka, una scultura sonora che scolpisce in un cubo le voci e le esplosioni di GazaLa diffusione del toponimo San Zeno, San Zenone o di chiese a lui intitolate o di patronati induce a ipotizzare due diversi tempi per la diffusione del culto. Il primo collegato ai longobardi, il secondo, più netto e intenso, alla Repubblica Serenissima. San Zeno o San Zenone interpretò, in terraferma, l'immagine della chiesa veneta. Il culto fu particolarmente sostenuto in seguito all'occupazione del territorio bresciano (1426-1427), dove ancora oggi è patrono di diciassette chiese della diocesi
Leggi tutto San Zeno o San Zenone – Vita e immagini dell'africano che diventò santo dei lombardo-venetiDire di Antonio Nastuzzo (Pradamano 1908 - Salò 1990) equivale a rinverdire un tempo particolarmente fervoroso del piccolo mondo artistico salodiano. Sedicenne, giunge a Salò già in rapporto con alcuni maestri decoratori. Tra essi Ottorino Benedini, Abramo Bertasio e Bruno Verenini, insegnanti della Bottega Artigiana di Bassano del Grappa. Mentre Verenini non si stacca da quella località, Bertasio e Benedini approdano sul Garda, per operarvi assiduamente: un loro intervento rimane in particolare nella memoria, la decorazione operata nell’Hotel Savoy di Gardone Riviera dove ha presenziato pure Angelo Landi, pittore e affreschista attivo fra l’altro nel municipio di Salò, in Villa Simonini, odierno Hotel Laurin e nell’Hotel Maderno, ma assurto a vasta fama dipingendo la grande cupola del santuario di Pompei.
Leggi tutto Antonio Nastuzzo (1908-1990) , dall’artigianato all’arte, a SalòStile Arte intervista Martina Camin, giovanissima vincitrice della coppa intitolata a Luigi Nocivelli, un riconoscimento a latere del Premio Nocivelli. La coppa intende riconoscere le evoluzioni dei linguaggi artistici collegati alla cultura italiana, nell'ambito della valorizzazione di una precipua identità espressiva che colloquia con il mondo, pur crescendo sulle radici forti della tradizione artistica del nostro Paese. L'opera vincitrice è una delicata fotografia, tecnicamente rigorosa, in cui il minimalismo si fonde con una visione neo-crepuscolare del mondo, dominata dall'intensità del sentimento
Leggi tutto Le fotografie di Martina Cemin, bentornato sentimentoI risultati d'asta, le stime, le quotazioni gratuite, il valore di mercato, i record delle opere - disegni e quadri - del grande maestro del surrealismo, con fotografie e schede di ogni dipinto. Un viaggio appassionante tra le sue opere, che hanno saputo portare la dimensione del sogno nella realtà, in un'aura poetica, lontana dagli incubi di altri artisti del Surrealismo. La vita, insomma è un sogno, non solo un incubo
Leggi tutto René Magritte – Qui gratis quotazioni e valori dei suoi quadriE’ un artista materico che usa oggetti informatici e multimediali ormai in disuso per rappresentare la sua poetica; pezzi di computer rotti o obsoleti vengono nobilitati da Zangrossi, che inserendoli nelle sue composizioni e ricoprendoli di ruggine, li eleva al pari dei classici oggetti da lavoro, li permea della sacralità che solo l’invecchiamento dà. La vita di questo artista polesano è stravolta, in età adolescenziale dalla disabilità e dal dolore, che gli negano la possibilità di vivere come i suoi coetanei, ma che affinano la sua sensibilità verso le cose belle e l’arte.
Leggi tutto Morgan ZangrossiAveva il dono di andare oltre l’apparenza, oltre l’aspetto esteriore, utilizzando il colore come strumento rivelatore, attraverso cui restituire sulla tela l’essenza del personaggio raffigurato. Egli anticipò per molti versi quel tipo di penetrazione psicologica che caratterizzò in seguito la ritrattistica seicentesca, a cominciare da Rubens. Dimostrò come non solo attraverso la luce e l’ombra o il disegno, ma anche attraverso un uso straordinario del colore si potesse restituire il valore psicologico di una personalità. Ed è interessante osservare come pure in certi accostamenti cromatici egli ponesse un significato psicologico
Leggi tutto Tiziano, lo psicologo del colore. Con tinte accostate suggeriva il carattere dell'effigiatoPer Giuseppe Marino Urbani de Gheltof far emergere un documento dai labirinti di un archivio o costruirlo di sana pianta, era la stessa cosa, ma non è la seconda malversazione che pagò con l’emarginazione sociale e con la follia che l’avrebbe tratto a morte poco più che cinquantenne nel “Regio Manicomio criminale di Montelupo Fiorentino” il 27 febbraio 1908
Leggi tutto Giambattista Tiepolo – I documenti falsi... a diciassette anni, l'arista torna in Italia, dove studia all’Accademia e comincia il suo intenso lavoro creativo che lo porta ai vertici della scultura contemporanea. Finché, una sera del 1950, durante una cena in trattoria, l’artista incontra casualmente Italo Calvino che, affascinato dalla storia, decide di utilizzarla come fondamentale traccia del Barone rampante, forse il più suggestivo e riuscito tra i romanzi dello scrittore.
Leggi tutto Sai chi ispirò a Calvino la figura de "Il barone rampante? Uno scultore. Cosa fece di incredibile? Chi è?Agli albori del Novecento, Matisse è protagonista della dirompente avventura del gruppo dei Fauves. Poi l’incontro con Giotto, i primitivi italiani, l’arte decorativa orientale. E nell’omaggio incantato alle fanciulle levantine si palesa sulla tela il miracolo di una pittura che si fa ricerca dell’eterna armonia e della suprema felicità
Leggi tutto Le odalische di Henri