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Sai cos'è la Romantikstrasse austriaca? Paesaggio e cultura, estate romantica. Il percorso


Il profumo dei dolci, del vino e delle mele si uniscono, nell’aria fresca e pura, al sentore di resine. Placida Romantikstrasse austriaca. Splendida estate. Vi sono pochi luoghi al mondo così tranquilli, lindi, gioiosi, riservati, musicali, pittorici, ricchi di cultura architettonica, musicale, libraria e materiale. Da provare. Da esplorare, in libertà.
Terme imperiali, magioni nobili, vigneti, castelli, abbazie, piccoli borghi, laghi. Il percorso unisce, tra colli e pianure, la Salisburgo di Mozart e delle millenarie miniere di sale, a Vienna. Romantikstrasse significa “percorso romantico”. La Romantikstrasse austriaca è una delle principali strade a tema in Europa.


Sono 14 le affascinanti città e villaggi che si sono uniti per formare la Romantikstrasse austriaca, assecondando, su un percorso di circa 380 chilometri, un’unità di fatto esistente da millenni. Il percorso incontra anche città e macro-aree che sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco, quali, appunto, Salisburgo, Hallstatt e la regione della Wachau.

Il percorso consigliato, con le vostre auto o moto – ma anche con biciclette al seguito, magari per affrontarne un tratto – tiene conto di percorrenze minime, affinché si possa viaggiare con un ritmo simile a quello di una vecchia carrozza. Vediamone i tratti principali. Che potrete adattare, scompaginare, ripercorrere, a vostro piacimento.
IL PERCORSO AL PICCOLO TROTTO
SALISBURGO – MONDSEE (27 KM)
Salisburgo, come ben sappiamo, è la città di Mozart (che qui nacque, nel 1756) ed è universalmente nota come una delle più affascinanti realtà urbane del mondo.
Ha 150.000 mila abitanti e un aspetto incomparabile, leggiadro, che colloquia con la bellezza paesaggistica dei suoi dintorni.
E’ sede del famoso festival estivo, che la pone, ogni anno, al centro del mondo culturale, dalla fine di luglio alla fine di agosto. Ma gli eventi culturali si susseguono in ogni stagione, attraverso la settimana di Mozart, a gennaio, i concerti in occasione del Festival di Pasqua e del Festival di Pentecoste, le attività della serie “Szene Salzburg”, le giornate della cultura di Salisburgo in autunno, i Canti dell’Avvento, i concerti del castello, i concerti della fortezza e il teatro dei burattini. Al di là dell’accentuato tratto musicale, la città ha musei di tutti i tipi, gallerie private e pubbliche. Poi le vedute e i palazzi, l’elegante trama architettonica. Dal Palazzo di Hellbrunn – con i famosi giochi d’acqua – a piazza del Duomo, dalle strette e magnifiche vie del centro storico, riconosciuto dall’Unesco come Bene dell’umanità – fino banchine romantiche della Salzach, sul fiume.
Dalla città natale di Mozart si prosegue in direzione di Mondsee. Consigliamo di prendere la strada statale B1 in direzione di Eugendorf e poi di proseguire, passando per Thalgau, fino a Mondsee.

MONDSEE – ST. WOLFGANG (34 KM)
Ed eccoci arrivati a Mondsee, luogo di sport e di relax. Il MondSeeLand (481 metri sul livello del mare) con le comunità Mondsee, Tiefgraben, St. Lorenz, Innerschwand, Oberhofen, Oberwang e Zell am Moos è una zona di vacanza in cui è possibile praticare quasi tutte le attività sportive e ricreative. A Mondsee, il Salzkammergutsee, più caldo (fino a 27 ° C), ospita la più grande scuola di surf e vela del mondo di lingua tedesca. Sport come sci nautico, canottaggio, vela, surf, immersioni, nuoto e golf, ma anche gite in barca sono molto amati e praticati. Allo Schloss Mondsee, l’ex monastero benedettino – nel quale fu anticamente messa a punto una specialità locale, uno splendido formaggio tuttora molto apprezzato – è stato realizzato un moderno centro culturale per spettacoli e congressi. Da segnalare la Basilica con le numerose opere d’arte barocche.
La “cucina del Mondsee” è estremamente variegata. Alcuni cuochi della zona sono oggetto di riconoscimenti internazionali. Dopo visita e assaggi, lasciatevi alle spalle questi luoghi deliziosi, per incontrarne altri. Lungo la B 154 vedrete il lago Krottensee. Proseguite per St. Gilgen fino a St. Wolfgang sul lago Wolfgangsee.
ST.WOLFGANG – BAD ISCHL (17 KM)
Lo splendido lago Wolfgangsee è attorniato dai graziosi luoghi di St. Wolfgang, St. Gilgen e Strobl, terre  “cult” perché amatissime dall’aristocrazia imperiale, da grandi personaggi europei e dagli scrittori. Sta scritto sulla facciata di un hotel famoso in tutto il mondo: “Nel luogo in cui l’imperatore è stato ospite, ogni ospite è trattato come un re”. Ecco, attorno, le vie dei pellegrini e i campi imperiali.
Dal 1893, la più ripida ferrovia a cremagliera a vapore, in Austria, parte da St. Wolfgang per giungere sul monte Schafberg, alto 1.783 metri. In 35 minuti, si superano i 1.190 metri. Le storiche locomotive con ingranaggi di risalita, mosse a vapore, sono tra le più vecchie, in attività, del mondo. Ma anche con le moderne locomotive, anch’esse funzionanti a vapore, una gita allo Schafberg è un’esperienza indimenticabile. Lo Schafberg è considerato la montagna più bella del Salzkammer. Da tempo immemorabile, questi luoghi esercitano una particolare attrazione nei confronti degli artisti, degli intellettuali e degli scrittori. Figure letterarie che – come Leo Perutz, Alexander Lernet-Holenia e Hilde Spiel hanno scelto le sponde del lago come “rifugio creativo” – vengono ricordate con appuntamenti culturali di livello.
Da St. Wolfgang si può proseguire lungo la strada Wolfgangsee Straße (B 158) fino alla cittadina imperiale di Bad Ischl (17 km, Wolfgangsee Str./B 158).

BAD ISCHL – TRAUNKIRCHEN (23 KM)

Tornare ai tempi degli imperatori non è difficile, entrando a Bad Ischl, cittadina termale, nella quale la presenza dei regnanti ha lasciato eloquenti vestigia. Nella villa imperiale, Francesco Giuseppe soggiornò ogni estate per più di sei decenni. Ma anche molte altre personalità vennero qui e resero la città un cuore cosmopolita dell’Austria. E nel 2016, con la vittoria di Entente Florale, Bad Ischl si è rivelata anche la città più fiorita e vivibile d’Europa. Nel passato, artisti come Franz Grillparzer, Johann Nestroy e Franz Lehár, insieme ad altre celebrità, frequentarono la zona, sia per la presenza delle terme – ancora efficiente è la rete termale, rinnovata e adattata ai tempi nostri – che per contatti importanti che si potevano sviluppare nel luogo di villeggiatura, lasciando un’ampia eredità di memoria. L’annuale Lehár Festival è considerato uno degli eventi di operetta più vividi in Europa. La cittadina è, al contempo, un luogo storicamente ricco di splendidi negozi. Allo shopping o alle terme si va con l’accompagnamento musicale di deliziosi concertini. Spazio anche all’arte contemporanea, con esposizioni e manifestazioni.
Continuiamo il viaggio? Da Bad Ischl proseguite lungo la strada Salzkammergut Straße (B 145) in direzione di Traunkirchen.
TRAUNKIRCHEN – GMUNDEN (9 KM)
Traunkirchen, uno dei villaggi più pittoreschi del Salzkammergut, si trova su una penisola che si staglia sulla sponda occidentale del lago Traunsee. Il centro idilliaco dell’ex monastero, il Johannesberg e un imponente scenario montano creano un paesaggio stupendo, che è sempre stato motivo di ispirazione e rifugio di pittori, scrittori e artisti. Numerosi i monumenti storici di rilievo artistico come la chiesa barocca con il famoso pulpito del pescatore, la cappella Johannesberg, il più antico “Calvario” nella regione del Salzkammergut, il sentiero culturale “Via Historica” ​​con testi di Alfred Komarek, il museo dell’artigianato o, a livello di cultura religiosa e popolare, la processione del Corpus Domini, che si tiene sul Traunsee dal 1632.
Da Traunkirchen la B 145 prosegue serpeggiando al lato del lago Traunsee fino a condurvi a Altmünster. Non perdetevi la vista mozzafiato del massiccio del Traunstein, del lago Traunsee e del castello Ebenzweier, oggi scuola professionale.· O dello splendido maniero Schloss Ort.
GMUNDEN – SCHARNSTEIN (16 KM)
Gmunden – città della ceramica, dello stile e dello sport – è romantica e vivace, al tempo stesso. Sorge sulla sponda settentrionale del cristallino lago Traunsee, incorniciata dallo scenario delle Prealpi austiache e delle Alpi calcaree settentrionali. Da luglio a settembre, le settimane del Festival del Salzkammergut Gmunden incantano il pubblico con le migliori star internazionali. Numerosi festival, concerti musicali e feste sul lago con musica dal vivo, fuochi d’artificio si susseguono per tutta la stagione.
Il K-Hof espone e mostra le molte sfaccettature della storia di Gmunden, con splendide opere di ceramica e porcellana, fino a giungere all’arte contemporanea.
Il centro storico, con storia a tema, presenta i numerosi siti culturali e gli edifici di rara bellezza. Una vasta selezione di piccoli raffinati negozi di ogni tipo crea un’esperienza speciale nell’ambito dello shopping.
Lasciatevi ora alle spalle la regione del Traunsee. Seguite sempre i cartelli marroni che indicano la strada romantica sulla B 120, attraversate St. Konrad e proseguite fino a Scharnstein. Il tragitto fino a Scharnstein si snoda in un variopinto paesaggio.
GRÜNAU – SCHARNSTEIN – KREMSMÜNSTER (29 KM)
Grunau. Anche Konrad Lorenz ha frequentato per svago e per lavoro questo luogo nel Salzkammergut orientale. Con l’attaccamento alle sue oche grigie, l’etologo ha portato qui l’intenso rapporto dell’uomo con la natura. Le oche selvatiche, i corvi comuni, i martin pescatori e altri tipi di uccelli sono stati educati, grazie al lavoro svolto dal Centro di ricerca Konrad Lorenz, ad interagire con l’uomo. Ed ora, liberi, accolgono il turista.
Un cuore sincero e amichevole batte a Grünau per i più piccoli visitatori. Oltre al Cumberland Wildpark, con 70 diverse specie e 500 animali, la Sinneswanderweg lungo gli Almflusses e, tra le altre numerose proposte, i programmi divertenti dei contadini Almtaler, in estate. Da Grünau ritornate indietro sulla B 120 fino a Scharnstein.
Scharnstein in Almtal Scharnstein. Con il bel tempo, una gita ai piedi delle Alpi (fino a 1400 m di altezza) o un’escursione lungo l’Almfluss è un’esperienza particolarmente piacevole. Sul Sensenweg, che conduce anche lungo il pascolo, oltre edifici storici, è possibile conoscere la storia della produzione delle falci. Il Glankerlweg dei contadini di Almtaler mostra le bellezze della natura. Rovine antiche ed eloquenti si mostrano al visitatore.
Proseguite poi in direzione di Pettenbach. Qui prendete la strada secondaria Kremsmünsterer Landesstraße L 562 per Voitsdorf.
KREMSMÜNSTER – STEYR (28 KM)
Al centro dell’altopiano alpino dell’Alta Austria si trova Kremsmünster. Nel 777 il duca bavarese Tassilo III ne costituì il nucleo. Fu fondato un monastero. Fede e scienza iniziarono a dialogare proficuamente.
L’osservatorio che qui svetta dalla piana, considerato il più antico “grattacielo” d’Europa, fu costruito nel 1748-1758, come centro di ricerca monastica per le scienze naturali e come museo universale. Il liceo tradizionale esiste dal 1549. Kremsmünster è sempre stato un luogo di cultura. Le ricchissime collezioni d’arte custodiscono opere di fama mondiale (Tassilo Chalice, Codex Millenarius, ecc.). Kremsmünster è un monastero in cui i monaci vivono, pregano e lavorano. Poco dopo la fondazione del luogo consacrato, il villaggio si espanse divenendo un centro artigianale e commerciale.
Da ricordare è il Museo degli strumenti musicali, nel castello di Kremsegg, che espone più di un migliaio di strumenti a fiato storici e significativi provenienti da tutto il mondo, dal corno dello zar alla tromba jazz di Louis Amstrong. Da scoprire sono le zone di Krems, campi fertili, intervallati da cappelle barocche e dalla maestosa Vierkanter. Un must è anche la Bad Hall, museo degli artigiani Forum Hall, con la collezione unica di vecchie porte.
La gastronomia offre Kremsmünsterer, gli gnocchi sostanziosi, oltre alla pancetta e al sidro. Con l’imponente abbazia benedettina alla spalle, lasciate Kremsmünster, proseguendo per la strada statale B 122. Dopo 28 km arrivate a Steyr, nel parco nazionale di Kalkalpen (28 km, B 122).

STEYR – SEITENSTETTEN – MARIA TAFERL (58 KM)
Nel centro dell’unica piazza pricipale di Steyr si trova il Bummerlhaus, il punto di riferimento della città, uno degli edifici secolari gotici meglio conservati del XIII secolo. Arroccato sopra di esso, il possente Castello di Lamberg, sorto sulle fondamenta di Styraburg, la fortezza che diede vita alla città, nel 980 d.C.
Numerose fortificazioni, antiche fontane e 119 ponti caratterizzano il paesaggio urbano di Steyr. A soli 30 minuti da Steyr si trova il parco nazionale Kalkalpen, un paradiso per gli amanti della natura, escursionisti e appassionati di mountain bike.
Lasciate Steyr e proseguite sulla B 122 fino a Seitenstetten, dove vi aspetta la spettacolare ensemble dell’abbazia benedettina con la chiesa barocca e la collezione di opere d’arte. Da qui proseguite per Aschbach Markt.
MARIA TAFERL – SCHALLABURG (24 KM)
La chiesa parrocchiale e luogo di pellegrinaggio, Maria Taferl, regna imponente sul Danubio. Seguendo la dolce corrente del fiume, proseguite sulla B 3, passate per Melk e giungete al castello rinascimentale di Schallaburg (24 km, B3).
SCHALLABURG – WIEN (150 KM)
Situato nelle immediate vicinanze del Patrimonio Mondiale di Wachau e del Mostviertel, lo Schallaburg è uno dei luoghi espositivi più belli della Bassa Austria. Grandi mostre – nel 2018, “Bisanzio e l’Occidente. Mille anni dimenticati”-  il castello e il rilassante giardino del castello ne fanno una destinazione speciale per tutta la famiglia.
La straordinaria fattoria del XVI secolo rende lo Schallaburg uno dei più bei castelli rinascimentali a nord delle Alpi.
Hallstatt è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1997 come paesaggio culturale storico “Hallstatt – Dachstein / Salzkammergut”
Da Schallaburg guidate in direzione di Melk e qui proseguite lungo il Danubio fino a Vienna. Lungo il fiume vi imbatterete in luoghi romantici come ad es. Spitz, Weißenkirchen (la chiesa fortificata St. Michael), Dürnstein (rovine e convento), Krems

Per maggiori informazioni e offerte consultate il sito dell’Ente Nazionale Austrico per il Turismo

Credits (dall’alto verso il basso):
©Oberösterreich Tourismus/A. Röbl
©brainpark.traunsee
©Tourismus Salzburg
©TVB Mondsee
©Oberösterreich Tourismus
©TVB Inneres Salzkammergut/Wallner
©TVB Steyr
©Wien Tourismus/Christian Stemper