Arte: chi lavora con la lente

Il pittore o l'artista che lavora con la lente

Su una pergamena, di natura untuosa, si sfrega della pomice o del fiele di bue misto ad albume per permettere ai colori di aderire e dà una calda tonalità al disegno, si stende poi la lamina dorata, che aderisce. Un dente di vitello o di lupo permette una perfetta lucidatura e brunitura. In seguito si conclude aggiungendo gli altri colori che devono essere finemente macinati con chiara d’uovo oppure con gomma arabica e zucchero candito o, ancora, acqua di miele (uno sopra l’altro partendo dal più chiaro), blu dai lapislazzuli, rosso dal minio, giallo dalla curcuma e terre per le tonalità calde. Non va dimenticato un ultimo accorgimento, il cerume è ottimo se usato con il bianco d’uovo per evitare che, battendolo, si formi la schiuma.
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