la dispersione della collezione fenaroli

Pitocchetto – La storia della committenza e dei passaggi del ciclo Salvadego di Padernello

Il Ciclo di Padernello è da ritenersi, all’interno dell’articolata e a volte inaspettata, vicenda pittorica di Giacomo Ceruti (1698-1767) una raccolta di opere intesa come “summa artistica”, senza chiaramente dimenticare e sottovalutare alcuni efficaci ritratti nobiliari, altre tele di soggetto pauperistico, le nature morte, e qualche esempio di pittura religiosa. Il Ciclo è composto da quindici grandi tele, acquisite da Bernardo Salvadego, attraverso l’antiquario Achille Coen, all’asta della collezione Avogadro, Fenaroli -Avogadro, Maffei Erizzo che si tenne il 20 aprile 1882, in Palazzo Fenaroli, a Brescia
Leggi tutto Pitocchetto – La storia della committenza e dei passaggi del ciclo Salvadego di Padernello

Spunta in asta a Londra, quadro di Pampurino "disperso" della collezione Fenaroli di Brescia (1874)

Inserito nell'elenco della mitica - e sfortunata - alienazione della vastissima collezione Fenaroli di Brescia (1874), che disperse beni di valori culturali elevatissimi e che fu oggetto pure di salvataggi gloriosi, come quello relativo ai Ceruti, i cui quadri furono acquisiti, in buona parte, dai conti Salvadego - fino a formare il celeberrimo Ciclo di Padernello - emerge ora a Londra, all'incanto da Sotheby's, nell'ambito della sessione dedicata ai dipinti antichi il Cristo portacroce, un tempo attribuito a Boccacino, poi passato, dalla critica, al e Alessandro Pampurino. L'opere viene esitata a partire da una base d'asta compresa tra le 5000 e le 7000 sterline britanniche
Leggi tutto Spunta in asta a Londra, quadro di Pampurino "disperso" della collezione Fenaroli di Brescia (1874)