Stavolta, Gualtiero Marchesi sceglie di lasciar parlare l’immagine. Come è avvenuto in altre occasioni, egli idea un’autonoma opera d’arte. Utilizza un piatto, bianco con un quadrato nero - omaggio affettuoso a Malevich -, fatto realizzare appositamente per la situazione.
Leggi tutto Gualtiero Marchesi, la forma assolutaSi conclude in questo numero la “trilogia” che Gualtiero Marchesi ha voluto dedicare al genio di Kazimir Malevich. Dopo il “Quadrato nero su fondo bianco” ed il “Quadrato bianco su fondo bianco” - opere chiave dell’itinerario dell’artista russo - Marchesi eleva il suo inno alle più elevate e tipiche strutture compositive suprematiste. Uno dei piatti classici marchesiani, la costoletta alla milanese, è riproposto nella versione più “disarticolata” e frammentata: il vitello - tagliato alto, impanato e fritto nel burro - viene ridotto a dadini, così da permetterne la cottura su una superficie complessiva più ampia, con conseguente minore dispersione dei succhi e maggiore croccantezza.
Leggi tutto Frammenti nello spazio