Karel van Mander, come Vasari autore di un Libro della pittura, annovera Joachim Patinier tra gli “inventori” del genere del paesaggio, ammirato anche da Dürer. In un documento del 1566, un collezionista, il notabile spagnolo Felipe de Guevara, racconta una vicenda davvero insolita che riguarda proprio l’artista fiammingo.