"A Cluj sono state utilizzate piastre di pietra, alcune delle quali arrotondate. - dice l'archeologo che ha compiuto i rilievi - In scala ridotta, tutto ricorda molto da vicino ciò che è conservato oggi a Pompei. La resistenza delle costruzioni romane è dovuta in buona parte alla malta da loro inventata allora, ma anche al loro successivo riutilizzo, che ne permise la manutenzione".