Tsuguharu Fujita

Dipingeva ritratti sulle uova. Così Fujita incantava Picasso

La moglie Youki, nelle sue memorie, tramandò anche il curioso aneddoto secondo il quale Fujita riusciva a vendere a tempo di record le uova di una bottega di rue Lepic sulle quali egli aveva realizzato un proprio minuscolo autoritratto. Dopo essersi assentato dalla Francia in occasione dei lunghi viaggi compiuti in America Latina, Cina e Giappone, vi fece ritorno definitivamente nel 1950, scegliendo, una volta ancora Montparnasse (dopo aver subito come molti altri artisti il fascino di Montmatre), e nel 1955 ottenne la nazionalità francese
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