Una meravigliosa ondata di ceramiche dell’Età del Bronzo ricomponibili emerge dagli scavi del Lucone

Gli archeologi: "Lucone D, seconda settimana, quarto giorno. Sotto lo strato torboso marrone con macchie gialle è emerso un mare di cocci… vasi frammentati uno su l’altro, ossi animali e selci… Cercasi amanti di puzzles. Il Reparto Grandi Frammentati è già all’erta! Rimanete sempre sintonizzati sui nostri canali per seguire i nostri lavori".

La settimana che precede Ferragosto si chiude con una magnifica distesa di cocci ricomponibili di ceramiche dell’età del Bronzo al Lucone di Polpenazze, nei pressi del lago di Garda, in provincia di Brescia. Uno strato che potrà essere accuratamente scavato per poi avviare la ricostruzione dei magnifici pezzi di ceramica scura, spesso decorati con bugne o manici corniformi.

La ricostruzione di un vaso appena recuperato. I pezzi vengono provvisoriamente assemblati con nastro adesivo

“A volte anche gli studiosi di ceramica dell’età del Bronzo si fanno prendere dall’ansia di prestazione – commentano gli archeologi impegnati nella conca formata dalle colline inframoreniche benacensi. Lucone D, seconda settimana, quarto giorno. Sotto lo strato torboso marrone con macchie gialle è emerso un mare di cocci… vasi frammentati uno su l’altro, ossi animali e selci… Cercasi amanti di puzzles. Il Reparto Grandi Frammentati è già all’erta! Rimanete sempre sintonizzati sui nostri canali per seguire i nostri lavori”.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia