Se in Italia il mercato è asfittico, anche a causa di leggi obsolete che bloccano o limitano notevolmente gli scambi, i pittori italiani del Cinquecento, quando le opere sono all’estero e pertanto libere da vincoli, spuntano ancora valori elevati. E’ il caso di Fede Galizia, considerata accanto ad Ambrogio Figino e Caravaggio e prima di Panfilo Nuvolone, la co-fondatrice del genere della natura morta. Il quadro andato all’asta a Londra, nel giugno 2015, è particolarmente importante perchè, accanto alle peculiarità artistiche e tecniche della tavola, è la prima natura morta ad essere stata firmata e datata (1607) da un pittore. Le altre, pur precedenti (Figino e Caravaggio) sono datate presuntivamente. L’Alzata di cristallo con pesche, mele cotogne, e gelsomino, olio su tavola di pioppo, 31,2 per 42,5 centimetri, è stata proposta dalla casa d’aste Sotheby’s, a Londra, a una cifra compresa tra il milione e 200mila sterline britanniche e il milione e 800mila. Il pezzo è stato aggiudicato per 1.565.000 sterline, pari a 2 milioni e 191mila euro.
Sam Segal elenca quattro repliche di questa opera: uno in una collezione privata canadese; un’altra venduto a Parigi nel 1960; una terza in una collezione privata a Bassano, 3 e una quarta.un po’ più piccola, già nella collezione Silvano Lodi. Due altri dipinti seguono la composizione con piccole varianti: uno al Museo Civico Ala Ponzone, Cremona, che omette il fiore sul tavolo, 5 e un altro che modifica le due cotogne sulla sinistra e sulla destra ha una locusta al posto del fiore.
Proprio nel 1607, anno in cui Fede Galizia dipingeva Alzata di cristallo con pesche, mele cotogne, e gelsomino, la Canestra o Fiscella di Caravaggio, dipinta presumibilmente tra 1595 e il 1596, veniva documentata nella collezione del cardinale Federico Borromeo, a Milano, insieme a una serie di opere di Jan Brueghel il Vecchio (1568-1625). E’ possibile che la Galizia sia stata influenzata dal forte realismo di queste opere, imitando, ad esempio, le macchie sulla superficie della frutta che sono presenti nel quadro di Caravaggio e i fiori delicati di Brueghel.
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www.sothebys.com/en/search-results.html?keyword=fede+galizia
www.christies.com/LotFinder/searchresults.aspx?entry=fede%20galizia
2 milioni e 200 euro per la natura morta di Fede Galizia. Tutte le quotazioni dell'artista
Proprio nel 1607, anno in cui Fede Galizia dipingeva Alzata di cristallo con pesche, mele cotogne, e gelsomino, la Canestra o Fiscella di Caravaggio, dipinta presumibilmente tra 1595 e il 1596, veniva documentata nella collezione del cardinale Federico Borromeo a Milano, insieme a una serie di opere di Jan Brueghel il Vecchio (1568-1625). E' possibile che la Galizia sia è stata influenzata dal forte realismo di queste opere, imitando, ad esempio, le macchie sulla superficie della frutta che sono presenti nell'opera di Caravaggio e i fiori di Brueghel