Press "Enter" to skip to content

Posts published in “Giorno: 19 Luglio 2016

Alcuni modi per riciclare lattine: molto carino il portaoggetti o borsellino con zip. Come produrli

Divertirsi creativamente con le lattine vuote delle bibite. Il leggero foglio d'alluminio piegato, fornisce diverse possibilità applicative. Con il filmato ne esploriamo la realizzazione di quattro: un portaoggetti trendy, dotato di una cernierelampo; un portacandela con sistema-faro;una girandola e una copia delle chiavi di casa. Divertirsi è facile, come stupire i nostri bambini, ai quali bisognerà però ricordare che il foglio d'alluminio può essere tagliente

Alchimia nell’arte

Quanto incise la pratica ermetica nell’iconografia pittorica? Quanto Parmigianino, artista dedito alla ricerca della pietra filosofale, utilizzò simboli di quella disciplina? La mostra di Casalmaggiore e l’intervista a Mino Gabriele consentono un approfondimento di valore

Aya Takano, le terribili preadolescenti che pensano al sesso. Il video

Nata nel 1976 a Saitama, in Giappone. Aya Takanoappartiene al Gruppo post-postmoderno Superflat, che ha voluto fondere la cultura dei media giapponesi con i manga e pop art. Takano rappresenta meglio di chiunque la fusione generazionale tra manga e cultura di fumetti con la più alta tradizione giapponese.
A proposito della sua pittura:"Scene orgiastiche con bambini seminudi, che divorano tentacoli di piovre o cinghiali sotto la luce di festa delle lanterne, visioni notturne di Tokyo immerse in una luce che dà un aspetto onirico, le scene di intimità erotica tra due ragazze in kimono, con guance arrossate una prima emozione: Aya Takano crea un mondo alla confluenza degli aspetti più contraddittori e affascinanti del Giappone contemporaneo ".

Donne, uomini e belve nell'arena. Come si formavano bestiari o gladiatori

Storia e leggenda dei gladiatori nell’affascinante libro di Federica Guidi. Un tema che ispirò il mondo dell’arte in ogni epoca. Pittura, mosaico, scultura, ceramica, arti applicate accompagnano il lettore in un intenso itinerario visivo e rappresentativo dentro mille volti della gladiatura. Un fenomeno – questo – che non poteva non lasciare indifferenti gli artisti dell’antichità, e che avrebbe ispirato altresì molti colleghi di epoche successive, sino ai nostri giorni (come non pensare al celebre ciclo di Giorgio de Chirico dedicato proprio ai gladiatori?)