Antonella Giapponesi Tarenghi segue un percorso formativo che parte dalla figurazione moderna, che molto spesso si lega ai temi dell’universo femminile alla ricerca di una nuova identità, per approdare ad un astrattismo geometrico e lirico, in cui si uniscono la poesia visiva, i calligrammi e le lettere, che assumono un carattere semantico e formale di natura post-futurista.
Il primo periodo: la figura
Il nucleo da cui muove è certamente junghiano. Nel serbatoio del passato archeologico che appartiene alla totalità degli uomini e delle donne, la pittrice recupera gli elementi stabili e cardinali della definizione alta, sacrale che fa poi collidere con il piano della quotidianità, alla ricerca dell’energia prodotta dal contrapposto. Il nucleo dirompente della sua pittura nasce certamente dalla giustapposizione frenetica e spesso centripeta di elementi simbolici che vorticano nei dipinti, conferendo alle opere un forte dinamismo, potenziato dalla scioltezza del polso e dalla mancanza di durezze disegnative, secondo composizioni che rinviano a un orizzonte onirico.
Al di là di questo filone esplorativo, l’autrice affronta con corposa efficacia anche il dato naturale del paesaggio, del quale coglie l’essenza del rapporto luce-colore.
Sotto il profilo tecnico, Antonella Giapponesi Tarenghi giunge a cercare scioltezza attraverso una pratica disegnativa che non risulta elemento preparatorio di ogni singola opera, ma un esercizio di plasticismo della percezione, autonomo, finalizzato alla soluzione di problemi di rappresentazione, attraverso l’introiezione di modelli che poi, non riportati, vengono risolti con pittoricismo, che conferisce, appunto, un’idea di scioltezza alle diverse opere.
Il secondo periodo: la parola dipinta
Il nucleo di elementi simbolisti presenti nella sua pittura si sviluppa, a partire dal 2013-2014, fino ad espungere la figura umana dei dipinti. L’elemento simbolico si espande sino a divenire una parola legata a una virtù, a un vizio a un sentimento ed occupa interamente la tela, senza che la parola stessa sia immediatamente riconoscibile. Essa diviene un elemento subliminale attraverso una costruzione architettonica del dipinto contrassegnato da simmetrie speculari, con le quali evoca una prospettiva rinascimentale.Tecnicamente, l’artista procede creando un progetto dell’opera, trasferendolo sulla tela e dipingendo ogni singolo elemento con acrilici, con una compattezza e un’uniformità assoluta del colore.
www.antonellagiapponesi.it/antonella/enter.html
Antonella Giapponesi Tarenghi
1995 Nominetion International Art “ Biennale di Malta”
1998 Mostra personale “Pavarotti International” Modena
1999 Nomina Accademico di merito “ Accademia dei 500” Roma
2000 Premio Nazionale di Cultura Città di Roma
2000 Premio “terzo Millennio” Roma
2000 Premio “ civiltà” Roma
2001 Premio “ Ad Maiori” Roma
2002 Premio “ Sapientia” Roma
2002 Premio “ Fac Bonum” Roma
2003 Premio “ I Lauri di Roma”
2003 Mostra personale Galleria UCAI Brescia
2004 Premio Nazionale di Cultura “ Verità 2004” Roma
2004 Biennale d’arte val femminile Cremona
2004 Premio “Avvenire 2004” anno Internazionale della famiglia
2004 Mostra personale Palazzo Quistini Rovato (BS)
2004 Premio Internazionale trofeo “ Luigi Valenti” Cremona
1° Premio sezione figurativo
2004 Mostra personale Città Antiquaria Brescia
2004 Mostra Collettiva Expo’ d’Arte Contemporanea Padova
2004 Mostra collettiva Amalfi
2005 Nomina di merito “ Accademico del Vobarno” (NO)
2005 Mostra personale galleria Bonan “Studio d’Arte Due”Venezia
2005 Commissionata dell’AIDO di Rovato (BS) restauro della
santella dedicata alla Madonna del Candelì
2005 Mostra personale galleria Bonan” Studio d’Arte Due” Bassano Grappa (VI)
2005 Premio Nazionale di Cultura “ Traguardo” Roma
2005 Riservato Corpo Accademico di Roma realizzazione volume
“ omaggio a Sua Santità “ Benedetto XVI
2005 Mostra collettiva galleria “ Immagini Spazio Arte” Cremona
2005 Mostra collettiva opere su carta “World Fine Art Gallery” New York
2005 Mostra collettiva studio e laboratorio d’Arte “ Transvisionismo”
“ L’incanto dell’Arte” Castell’Arquato ( PC)
2005 Mostra collettiva centro fiere “ Expo’d’Arte”Piacenza
2005 Mostra collettiva galleria Transvisionismo Malpensa Arte
2005 Galleria immagine di Brescia “ Expo’ d’Arte Reggio Emilia
2006 Santella dedicata a San Rocco Rovato (BS)
2006 Mostra personale “ il volto e l’anima ” galleria UCAI Brescia
2006 Mostra personale “ il volto e l’anima “ sala comunale Castelmella (BS)
2006 Mostra collettiva galleria Immagine di Brescia Catania Arte
2007 Mostra personale “ il volto e l’anima ” palazzo Quistini Rovato ( Bs)
2007 Mostra personale “ il volto e l’anima “ galleria UCAI Brescia
2007 Mostra personale “ le verità ricomposte ” Palazzo Quistini Rovato ( BS)
2007 Mostra personale Palazzo Calzaveglia Avogardo Flero (BS)
2008 Mostra personale “ seduzioni ” sale del Podestà Soresina (CR)
2008 Mostra personale “ seduzioni” villa Mazzotti Chiari ( BS)
2008 Mostra personale “ seduzioni” Fondazione Bertinotti Formenti Chiari (BS)
2008 Mostra collettiva “ ArteDonna” Pandino ( CR)
2009 Copertina libro “ seduzioni nell’Arte” Dott. S. Fappanni
2009 Mostra personale “ i colori delle emozioni ” chiesa S.Maria Porta
Ripalta Crema ( CR)
2010 Mostra collettiva “ l’eternità dell’attimo “ la musica Jazz e la
pittura un incontro possibile Arsenale Iseo (BS)
2010 Mostra personale“ la voce del silenzio”sale Podestà Soresina (CR)
2010 Mostra personale “la voce del silenzio ”Bertinotti Formenti Chiari (BS)
2011 Copertina seconda edizione libro “ Seduzioni nell’Arte” Dott.Fappanni
2011 Mostra personale “l’altra metà del cielo ”Rocca S. Giorgio Orzinuovi (BS)
2011 Mostra personale e presentazione del libro monografico
“ la pittura, passione di una vita” biblioteca Rovato ( BS)
curatori Maurizio Bernardelli Curuz e Galli Giovanna
2011 Mostra collettiva galleria Manzoni Boario terme (BS)
2011 Mostra collettiva inserita nel progetto della scuola Itcg Einaudi di Chiari
“ con occhi al femminile ”
villa Mazzotti Chiari (BS)
libreria il Campanile Caravaggio (BG)
Palazzo Comunale Cazzago San Martino (BS)
Chiesa Santi Filippo e Giacomo Brescia
2012 Mostra personale “ trame cromatiche dell’anima ” Cremona
2012 Mostra personale “ trame cromatiche dell’anima ” Rocca Soncino (CR)
2013 Mostra personale “ colorate essenze di femminilità” Museo Chiari (BS)
2013 Mostra personale “ colorate essenze di femminilità” Museo e Chiostri
San Agostino Crema (CR)
2013 Mostra personale “ percorso artistico” biblioteca Rovato (BS)
2013 Mostra personale “ oltre la figurazione” SpazioNord Brescia
2013 Mostra personale “ oltre la figurazione” ass. culturale ADAFA Cremona
2013 Mostra collettiva “ le carte di S. Lucia” Spazionord Brescia
2014 Mostra collettiva con presentazione libro “Artisti Soresinesi dal 1900 al 2014”
sale del Podestà Soresina (CR)
2014 Mostra collettiva “ ossimoro” chiesa Santi Filippo e Giacomo Brescia
2014 Mostra collettiva “opere donate dagli Artisti Soresinesi al polo culturale”
sale del Podestà Soresina (Cr)
2014 Mostra personale “caleidoscopio pittorico di parole” Museo Bellini Sarnico( BG)
2014 Mostra personale “ dalla figurazione all’astrazione” sale Vantini Salò (BS)
2014 Integrazione monografia “ dalla figurazione all’astrazione” opere 2012 –2014
curatore Alberto Zaina
2014 Mostra collettiva “ l’arte in soccorso dell’arte” sale del podestà Soresina (CR)
2014 Triennale di Arti Visive –Roma – Direttore Artistico Daniele Radini Tedeschi
organizzazione la Rosa dei Venti con la partecipazione di Fhilippe Daverio
2014 Mostra Collettiva “ Arte si fa Cena” Palazzo della Permanente Milano
2015 Mostra personale “ Forma Colore Idea” AAB Brescia con catalogo
Antonella Giapponesi Tarenghi –
Antonella Giapponesi Tarenghi segue un percorso formativo che parte dalla figurazione moderna, che molto spesso si lega ai temi dell'universo femminile alla ricerca di una nuova identità, per approdare ad un astrattismo geometrico e lirico, in cui si uniscono la poesia visiva, i calligrammi e le lettere, che assumono un carattere semantico e formale di natura post-futurista