Patrizia Dottori, l'immagine sindonica del negativo

PATRIZIA DOTTORI, finalista del Premio Nocivelli
Categoria Over 25 – Sezione Fotografia – Opera: WoodBergs’12 Beginning|as|end
www.premionocivelli.it/artista/patrizia_dottori
“Dal 2008, con “Firebergs’08 Hot|as|ice”, e poi con “Shinbergs’10 Touchable|as|untouchable”, ho iniziato un lavoro artistico sull’ambiente attraverso gli elementi della natura (acqua, luce, pietra, legno). La particolarità consiste nella stampa in negativo delle immagini a simboleggiare l’avanzamento del processo di distruzione della natura e vogliono sollecitare un’inversione di rotta affinché il nostro pianeta possa continuare a vivere.
In “Firebergs’08 Hot|as|ice”, immagini scattate sul ghiacciaio del Perito Moreno in Argentina, il ghiaccio, che è di per sé un elemento freddo, ma per il fatto che brucia, può essere considerato per assurdo anche caldo, e le sue crepe sono azzurre come l’acqua. Dal momento che lo scioglimento contiene in sé il concetto di calore, l’utilizzo della stampa in negativo (il complementare dell’azzurro è l’arancione) ha fatto sì che le crepe dei ghiacciai diventassero crepe di vulcano e le distese d’acqua terre incandescenti.
In “Shinbergs’10 Touchable|as|untouchable” le immagini sono state scattate in una cava di granito in Spagna. La pietra diventa ghiaccio, il lago color ocra diventa blu, le rocce spuntano come iceberg. L’inversione fotografica da positivo a negativo non cambia lo stato delle cose”.

“In “WoodBergs’12 Beginning|as|end” la stampa al negativo rappresenta il mondo vegetale trasformato da un compiuto disastro ambientale portato alle estreme conseguenze e racconta il presente e il futuro del nostro pianeta.
Questi lavori, insieme a “MoonShining”, “Fireberg the beginning”, “The other face of the Skin” e “Lapides”, fanno parte, da quest’anno, di un progetto più ampio: Mother&Land”.

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