Apre oggi il Salone dell'arte e del restauro di Firenze

L'evento è stato organizzato, dal 13 al 15 novembre, alla Fortezza da Basso

https://maps.google.it/maps?q=Firenze,+Fortezza+da+Basso&ll=43.782636,11.247833&spn=0.010147,0.023046&fb=1&gl=it&hq=Firenze,+Fortezza+da+Basso&hnear=Firenze,+Fortezza+da+Basso&cid=15773539490529248176&t=m&z=16&iwloc=A
[googlemap src=”https://maps.google.it/maps?q=Firenze,+Fortezza+da+Basso&ll=43.782636,11.247833&spn=0.010147,0.023046&fb=1&gl=it&hq=Firenze,+Fortezza+da+Basso&hnear=Firenze,+Fortezza+da+Basso&cid=15773539490529248176&t=m&z=16&iwloc=A” width=”200″ height=”400″ align=”alignright” ][I]l Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze 2014 (13-15 novembre,Fortezza da Basso), giunto alla quarta edizione, rappresenta un’occasione di confronto unica tra coloro che con ruoli e responsabilità diverse operano per la conservazione del patrimonio culturale. La sua principale finalità è di definire, con il contributo di tutti gli interlocutori, un progetto condiviso per la conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali.

Si tratta di un evento di elevato spessore scientifico che intende riaffermare, anche in ambito internazionale, la centralità del restauro quale presupposto fondante per la valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico italiano.

Firenze, d’altra parte, con l’Opificio delle Pietre Dure e la sua Scuola, rappresenta un’eccellenza a livello mondiale per quanto attiene la sperimentazione e la formazione degli operatori nel settore del restauro.

Si tratta, dunque, di un’importante iniziativa, cui partecipa con un proprio stand il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, attraverso la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Proprio a partire dalla consapevolezza che senza un’adeguata conservazione e fruizione del patrimonio culturale non si possono condurre progetti efficaci di valorizzazione, la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale ha realizzato due progetti “L’Arte Aiuta l’Arte” e “Cultura senza ostacoli”: consultazioni on line per sviluppare il coinvolgimento dei fruitori dei beni culturali e, più in generale, la partecipazione democratica dei cittadini nei progetti del Ministero.

Con il progetto “L’Arte Aiuta l’Arte” è stato chiesto ai cittadini di scegliere un’opera d’arte da restaurare con fondi dell’Amministrazione. Oltre 10 mila accessi alle pagine dedicate al progetto sul sito della Direzione Generale. Oltre 2.000 gli utenti, soprattutto giovani, che in un breve lasso di tempo (due settimane) hanno completato le operazioni di voto. La scelta del pubblico è stata per la “Madonna con il Bambino” di Pietro Vannucci, detto il Perugino conservata a Napoli nel Museo di Capodimonte. All’interno dello stand MiBACT un filmato presenta tutte le fasi del restauro, che i visitatori del museo hanno potuto seguire dal vivo. Con il progetto “Cultura senza ostacoli” è stato chiesto al pubblico di selezionare un museo statale, in cui potenziare un percorso di accessibilità fisica e sensoriale. In soli 14 giorni hanno visitato il sito istituzionale oltre 35.000 persone ed hanno votato il “loro” museo 18.679 utenti. Il più votato è stato il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, grazie anche ad un intenso coinvolgimento del territorio.

Questi progetti si pongono assolutamente in linea con le finalità, anche educative, del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. Non a caso, proprio, su proposta degli organizzatori del Salone, saranno esposte all’interno dello stand MiBACT alcune opere d’arte restaurate in seguito ai gravi danni riportati in occasione dei terremoti dell’Aquila e dell’Emilia: una sede espositiva in uno spazio insolito, con l’intento ben preciso di sensibilizzare i cittadini verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.
FONTE: Mibact

Condividi l'articolo su:
Redazione
Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa