Per quanto concerne la produzione artistica di Assadour (Beirut,1943), si è spesso richiamata l’opera di Giorgio De Chirico, soprattutto a livello di tavolozza. Ma per l’artista libanese si gioca tutto sul recupero del filone dadaista e futurista. Quasi a individuare una metafisica della macchina, che diviene, surrealisticamente, patafisica. Per approfondire, cliccare il link rosso.
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[PDF] Caleidoscopico Assadour
STILE ARTE 2008