FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA
Le Sale Reali. Nuovi percorsi del Museo Correr di Venezia
Dal 15 luglio, accanto all’usuale percorso del Museo Correr, saranno aperte al pubblico le venti sale private del Palazzo Reale di Venezia. Splendidamente decorate e arredate, affacciate sugli incantevoli Giardini Reali, furono volute e abitate dagli esponenti di ben tre case regnanti – Bonaparte, Asburgo, Savoia – lungo tutto l’Ottocento e fino al 1920. Così, dopo quasi un secolo di oblio con uso ad uffici e dispersione degli arredi, si compie l’importante restituzione del dimenticato Palazzo Reale di Venezia, il complesso più rappresentativo della storia politica e dell’arte a Venezia durante tutto il XIX secolo.
Dal primo progetto – concepito in sinergia tra organi dello Stato e Comune di Venezia – sono serviti circa 15 anni di impegnative ricerche e lavori: studiosi, tecnici, esperti restauratori, artigiani eredi della gloriosa tradizione veneziana, sala dopo sala, ritrovando i decori e le tappezzerie, ricollocando mobili e arredi originali, sono riusciti a recuperare intatta e sorprendente, assieme a vere gemme d’arte e gusto, tutta la suggestione che lega queste stanze a tanti illustri abitatori: Eugène de Beauharnais – figlioccio di Napoleone, l’imperatrice Sissi, Massimiliano d’Asburgo, Re Vittorio Emanuele II, la regina Margherita di Savoia.
Ciò che è possibile ammirare nel ritrovato Palazzo Reale è il frutto della felice unione di intenti e lavoro tra istituzioni pubbliche – Fondazione Musei Civici di Venezia e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Venezia – e l’ illuminato mecenatismo privato internazionale del Comitato francese per la salvaguardia di Venezia: un essenziale sostegno economico, ma anche grande gesto d’amore e forte stimolo all’impegno, nel segno dell’assoluto valore universale di Venezia.
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