Recuperata dal mare moneta dell’imperatore “pacifista” Antonino Pio. Rappresenta il segno del Cancro e la luna

La moneta è datata “Anno VIII”, l'ottavo anno del governo di Antonino Pio, cioè 144-145 dell'era volgare. Corrisponde a una serie di tredici monete, dodici delle quali rappresentano i diversi segni dello zodiaco e un'altra la ruota zodiacale completa

Una spettacolare e unica moneta di bronzo eccezionalmente ben conservata è stata recentemente recuperata dal fondo del mare durante un’indagine archeologica subacquea, effettuata dall’Autorità israeliana per le antichità, al largo della costa del Carmelo ad Haifa.

La moneta fu coniata sotto l’imperatore Antonino Pio (138-161 d.C.) ad Alessandria d’Egitto. Il rovescio raffigura il segno zodiacale del Cancro, sotto un ritratto di Luna, la dea della luna. La moneta è datata “Anno VIII”, l’ottavo anno del governo di Antonino Pio, cioè 144-145 dell’era volgare. Corrisponde a una serie di tredici monete, dodici delle quali rappresentano i diversi segni dello zodiaco e un’altra la ruota zodiacale completa.

Secondo Jacob Sharvit, direttore della Marine Unit della Israel Antiquities Authority, “questa è la prima volta che una moneta del genere viene scoperta al largo delle coste di Israele ed è un’aggiunta unica alla collezione National Treasures. Le coste e le acque del Mediterraneo israeliane hanno dato origine a numerosi siti archeologici e reperti che spiegano l’antico collegamento tra i porti del Mediterraneo e i paesi che con esso confinano. Perduti in mare e nascosti per centinaia e migliaia di anni, questi reperti sono stati molto ben conservati; alcuni sono estremamente rari e la loro scoperta completa parti del puzzle storico del passato del Paese”.

La moneta è stata scoperta durante uno studio condotto dall’Autorità israeliana per le antichità, al fine di individuare, documentare, indagare e preservare siti di antichità e oggetti antichi, beni culturali che sono messi in pericolo dall’accelerato sviluppo marino.

Secondo il direttore della Israel Antiquities Authority, Eli Eskozido, “nell’ultimo decennio, lo Stato di Israele ha cambiato la sua percezione del mare. Invece di segnare il confine del Paese, il mare è ormai riconosciuto come parte integrante di esso, in termini di patrimonio culturale, sommato a considerazioni di sicurezza e questioni strategiche ed economiche. Le acque territoriali di Israele contengono risorse naturali e beni culturali che devono essere esplorati e protetti, alla luce dei diversi interessi e del potenziale sviluppo. La moneta unica recuperata in questo studio è un vivido promemoria dell’importanza dell’ispezione”.

È interessante notare che il governatore che coniò la moneta, Antonino Pio, era un imperatore romano che regnò tra il 138 e il 161 d.C. A differenza dei suoi predecessori, non era un militare e non ha mai preso parte a una battaglia. Il suo regno fu il più calmo dell’intero impero romano e segnò il culmine del periodo della “Pax Romana” (“Pax Romana”), in tutto l’impero. Antonino aveva un approccio diverso alla gestione dell’impero romano, preferendo affrontare le crisi esterne attraverso i governatori provinciali; infatti, non ha mai lasciato Roma. Ha incoraggiato e avviato la costruzione di templi, teatri e magnifici mausolei e ha promosso la scienza e la filosofia. Durante il suo governo, i rapporti dell’Impero con gli ebrei furono notevolmente migliori, i decreti di Adriano furono revocati e gli ebrei furono autorizzati a praticare la circoncisione. Queste misure portarono a relazioni amichevoli tra l’imperatore e il rabbino Yehuda Hanasí.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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