Scavi archeologi a L’Aquila portano alla luce eleganti vasi del XIII in un antico edificio. Chi ospitava?

"Proseguono costantemente le attività di archeologia preventiva dirette dalla Soprintendenza ABAP province di L'Aquila e Teramo legate alla ricostruzione. - dice l'ente di salvaguardia e di studio dei Beni Culturali - Il sottosuolo dell'Aquila racconta una storia ricca, che si snoda nei secoli, a volte regalando memoria della presenza dell'uomo anche nei millenni che precedono la fondazione della città. "


Due vasi medievali di pregevole fattura sono emersi durante gli scavi archeologici svolti recentemente a Palazzo Margherita, un edificio storico dell’Aquila, sede del municipio cittadino. Edificato nel XIII secolo come Regia Curia del Capitano, – è a quest’epoca che risalgono i reperti ceramici appena scoperti – il palazzo fu profondamente restaurato nel XVI secolo per divenire residenza della governatrice Margherita d’Austria, a cui deve il suo nome. La scoperta viene comunicata dalla Soprintendenza ABAP province di L’Aquila e Teramo.
“Proseguono costantemente le attività di archeologia preventiva dirette dalla Soprintendenza ABAP province di L’Aquila e Teramo legate alla ricostruzione. – dice l’ente di salvaguardia e di studio dei Beni Culturali – Il sottosuolo dell’Aquila racconta una storia ricca, che si snoda nei secoli, a volte regalando memoria della presenza dell’uomo anche nei millenni che precedono la fondazione della città. . Gli ultimi rinvenimenti proprio a Palazzo Margherita! Siamo nel XIII secolo…”

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz