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L’ultima creazione della star britannica della street art, è un hotel tre stelle nel cuore di Betlemme, a ridosso del muro realizzato dagli israeliani. L’intervento è molto forte e, al tempo stesso, poetico. Banksy gioca sempre sul tasto dell’ironia poetica e delle atmosfere di concordia. Uno dei suoi dipinti murali realizzati per l’hotel raffigura un palestinese e un militare ebreo che fanno la guerra con cuscini, pieni di piume, che svolazzano, in un tripudio di candore infantile.
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Banksy ha rilasciato un’intervista ai gestori del proprio sito
È uno scherzo?
No; è un hotel d’arte vera e propria. Camere con bagno. Parcheggio, seppur limitato. Offriamo un caloroso benvenuto a tutti, da qualunque parte del conflitto vengano. Ed estendiamo questo a tutto il mondo.
È sicuro, questo hotel?
Sì. L’hotel è situato in una zona vivace completamente aperta ai turisti provenienti da tutto il mondo. In questi quartieri ci sono ristoranti e bar.Trovi sempre un taxi a disposizione. Siamo a 500 metri dal posto di blocco della strada per Gerusalemme e un miglio dal centro di Betlemme. Il consiglio ufficiale del Foreign Office britannico dichiara che questo è un posto sicuro, da visitare. Certo è il fatto che, come per ogni vacanza, si dovrebbe controllare il sito web FCO o equivalente, prima di mettersi in viaggio.
Per quanto tempo resterà aperto l’hotel??
Puntiamo ad essere qui per tutto l’anno del centenario, cioè quest’anno; forse più a lungo se la gente viene. Cos’è il centenario? Nel 2017 sono passati cent’anni da quando i britannici hanno preso il controllo della Palestina e hanno aiutato ad avviare una secolo di confusione e di conflitto.
Ma lei è antisemita?
Sicuramente no. L’hotel è una struttura per il tempo libero del tutto indipendente, istituita e finanziato da Banksy. Esso non è allineato a qualsiasi movimento o gruppo di pressione od area politica. L’obiettivo è quello di raccontare la storia del muro da ogni lato. Offriamo, particolarmente, un caloroso benvenuto ai giovani israeliani… Assolutamente no, il fanatismo non è consentito nei locali.
Perché aprire un hotel lì?
Questo luogo è il centro dell’universo. Ogni volta che Dio viene sulla terra sembra accadere qui vicino. L’architettura e il paesaggio sono mozzafiato; il cibo delizioso e la situazione attuale degna di nota e toccante.
E’ possibile visitare l’hotel anche se non si è ospiti?
Dall’ 11 marzo il museo e la galleria d’arte, all’interno dell’albergo, sono aperti a tutti, ogni giorno, dalle 11 alle 19,30. Il piano bar, con un servizio di cibi e bevande, è aperto tutti i giorni per i non residenti, dalle 11-22. E per le comitive solo su appuntamento.
C’è una piscina sul tetto?
No. La nostra vicinanza al muro prescrive che nessuno possa andare sul tetto, senza l’ autorizzazione da parte dell’esercito israeliano. Si dovrebbe utilizzare il buon senso quando si è là con noi. Niente ubriachezza, aggressività, nudità in pubblico . In nessun caso si devono dirigere le linee luminose delle penne laser alle torri di guardia dell’esercito.
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Banksy progetta e realizza hotel "fuori di testa" a ridosso del muro di Betlemme
L'ultima creazione della star britannica della street art, è un hotel tre stelle nel cuore di Betlemme, a ridosso del muro realizzato dagli israeliani. L'intervento è molto forte e, al tempo stesso, poetico. Banksy gioca sempre sul tasto dell'ironia poetica e delle atmosfere di concordia. Uno dei suoi dipinti murali realizzati per l'hotel raffigura un palestinese e un militare ebreo che fanno la guerra con cuscini, pieni di piume, che svolazzano, in un tripudio di candore infantile