All’asta dipinto con l’ingenua pellegrina. Un tela lieve ma licenziosa e sensuale. Ecco perché

La purezza sconfinata della modella è in grado di instaurare un corto-circuito sensuale che gli spettatori antichi sapevano apprezzare, in una chiave di lettura proibita


Un dipinto con soggetto settecentesco, derivato da Grimou, va all’asta on line con una quotazione molto interessante per i collezionisti. La stessa iconografia doveva essere un gioco colto che rappresentava una giovane pellegrina, sul cammino di Santiago, seppur nel Settecento licenzioso il bordone del pellegrino e la conchiglia alludessero, al contempo, agli organi maschili e femminili. La purezza sconfinata della modella è in grado di instaurare un corto-circuito sensuale che gli spettatori antichi sapevano apprezzare, in una chiave di lettura proibita. L’olio va all’asta in queste ore sul sito Catawi8ki e viene presentato come un quadro italiano dell’Ottocento derivato dalla Pellegrina di Grimou. Ma – e potrete vedere negli ingrandimenti, entrando nel sito – la tela, a nostro giudizio, è forse più antica e, pertanto, ancor più interessante. Per vedere tutte le foto, conoscere le quotazioni del pezzo e leggere la scheda dell’opera potete CLICCARE QUI

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz