Un notevole ciondolo d’oro appeso a una catena – associato a Enrico VIII e Caterina d’Aragona – è stato studiato e dichiarato autentico dal British Museum. Il bellissimo oggetto decorato è stato scoperto da un appassionato di metal detector nel Warwickshire. Lo comunica l’Historic England, in queste ore.
Il gioiello è stato portato alla luce dal proprietario di un bar di Birmingham, Charlie Clarke, appassionato di ricerche di superficie, con l’ausilio di strumentazione per il rilevamento dei metalli, in un campo nel Warwickshire. Dopo lo straordinario ritrovamento, Clarks ha preso contatto con il Finds Liaison Officer che, a sua volta, ha contattato Historic England. Un successivo scavo del sito di ritrovamento non ha restituito ulteriori reperti. L’oggetto fu pertanto perduto e poi finì sepolto?
Il Warwickshire è una contea dell’Inghilterra che si trova nella regione delle Midlands Occidentali. La contea è famosa per essere il luogo di nascita di William Shakespeare.
“Questo bellissimo ciondolo è una scoperta elettrizzante che ci dà un legame tangibile con Enrico VIII e Caterina d’Aragona e arricchisce la nostra comprensione della Corte reale dell’epoca” – dicono gli studiosi dell’Historic England. – La parte anteriore del pendente è decorata con un motivo a rosa Tudor rossa e bianca intrecciato con un cespuglio di melograno, i simboli di Henry e Katherine. Questi derivano dallo stesso ramo, che alla base ha una coda. Qui si trova la scritta + TOVS + IORS – un gioco di parole dal francese “toujours” “per sempre”. Sul retro sono riportate le lettere H e K – per Henry e Katherine – in caratteri “lombardi”, unite da nastro, sempre con la legenda + TOVS + IORS. L’analisi fa risalire il ciondolo all’inizio del XVI secolo, dal 1509 al 1533 d.C. con una data molto probabile intorno al 1521. Il ciondolo sia stato prodotto rapidamente; potrebbe essere stato usato come premio o indossato da persone che partecipavano a un evento. Il design del pendente è simile a quello usato sui bardi a cavallo in una giostra a Greenwich nel 1521″.