Il pittore lombardo lavorava, in tal senso, soprattutto a livello di ombre - rendendole animate, attraverso figure semi-nascoste - e unendo parti di figure evidenti ad altre sotto traccia
Altre immagini composite di Caravaggio sono state individuate dal gruppo di ricerca di Stile arte, diretto, da Bernardelli Curuz nella Vocazione di San Matteo della Cappella Contarelli di Roma. Il pittore lombardo lavorava, in tal senso, soprattutto a livello di ombre – rendendole animate, attraverso figure semi-nascoste – e unendo parti di figure evidenti ad altre sotto traccia. Il metodo era utilissimo per creare quel senso di movimento e, al tempo stesso, di mistero animato che caratterizza l’opera del maestro lombardo. Le figure composite consentivano anche all’artista di raggiungere un elevato equilibrio compositivo, senza che uno dei quattro lati dell’opera risultasse compositivamente squilibrato. Ecco alcuni esempi.