Cammina sulla spiaggia con il marito e trova una pietra con figura. Gli archeologi: “E’ antica, rappresenta dea feconda”

Hathor o Ator è una divinità egizia appartenente alla religione arcaica dell'Egitto. Potremmo dire che essa è un solo una divinità femminile, ma che era adorata proprio per il sostegno che, secondo le credenze dell'epoca, dava alle donne stesse, come dea della gioia, dell'amore, della maternità e della bellezza. Come Signora dell'Occidente, accoglieva maternamente le anime dei defunti. Sotto il profilo del culto potremmo sottolineare alcuni elementi che poi troveremo nel culto cristiano della Madonna.


Durante una passeggiata con il marito, sulle rive del Mediterraneo, a Palmachimun, nel sud di Israele, una donna israeliana ha visto sulla battigia, mossa dalle risacca, un’arenaria che, rotolando, sembrava evidenziare, su un lato una figura in rilievo. Ha cosi deciso di raccogliere lo strano oggetto e, successivamente ha avvisato gli archeologi dell’Iaa, l’agenzia statale israeliana che si occupa di antichità.

“Il mare era piuttosto grosso – ha testimoniato la signora – le onde erano alte, il tempo era invernale. Stavamo camminando lungo il mare quando all’improvviso ho notato che questa pietra veniva verso di me”.

La pietra sulla quale è incisa, in altorilievo, la figura sacra della dea egizia Hathor. Foto @ Yuli Shwartz/IAA)

Com’è corretta procedura la 74enne ha segnalato il ritrovamento all’autorità, la quale ha inviato sul posto gli archeologi. Gli esperti hanno affermato che si tratta di una statuetta della dea egizia Hathor e molto probabilmente ha più di 3000 anni.

Hathor o Ator è una divinità egizia appartenente alla religione arcaica dell’Egitto. Potremmo dire che essa è un solo una divinità femminile, ma che era adorata proprio per il sostegno che, secondo le credenze dell’epoca, dava alle donne stesse, come dea della gioia, dell’amore, della maternità e della bellezza. Come Signora dell’Occidente, accoglieva maternamente le anime dei defunti. Sotto il profilo del culto potremmo sottolineare alcuni elementi che poi troveremo nel culto cristiano della Madonna.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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