Fino all’8 ottobre al Forte Belvedere di Firenze è possibile visitare la mostra personale dell’artista Nico Vascellari, dislocata tra i bastioni e l’interno della Palazzina rinascimentale. Tra i pezzi presentati dall’artista – che è vegetariano per scelta etica – una scatola di cartone, con penne da intravedere all’interno, e versi di galline. Nell’Italia degli esposti e della rissosità è scattata una segnalazione all’autorità competente che ha disposto un sopralluogo per verificare la presenza del reato di maltrattamento di animali. La verifica ha permesso di stabilire che il movimento interno era provocato da un motore e che i versi delle galline erano registrati.
“Sono 18 milioni le galline che in Italia vengono allevate in questo modo crudele. – scrive Essere animali, che ha appoggiato l’iniziativa dell’artista, strumento di grande sensibilizzazione a questo tema spinoso – Anche quando allevate “a terra” le condizioni non sono meno gravi e, in ogni caso, in tutte le tipologie di allevamenti la sorte per le galline è la stessa: il macello dopo che cala la produttività”.
Torniamo alla mostra. Dopo le grandi mostre di Fabre, Penone, Gormley e Mattiacci, il Forte Belvedere torna a essere interamente occupato dal lavoro di un unico artista con un progetto espositivo inedito pensato per tutti i suoi spazi, tra i bastioni che si affacciano su Firenze e l’interno della Palazzina rinascimentale. Il 24 giugno al Forte Belvedere è stata aperta MELMA, mostra di Nico Vascellari a cura di Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E, e prima tappa di un grande progetto dell’artista per la città di Firenze.
La mostra al Forte Belvedere (fino al 8 ottobre 2023), include una selezione di opere inedite, concepite appositamente per questa occasione e realizzate con media diversi, come video, sculture, collage, installazioni e suono. All’esterno del Forte, sui bastioni, saranno installate nove opere scultoree fuse in alluminio oltre a due video presentati all’interno delle “cannoniere”, mentre le sale interne saranno occupate da un percorso espositivo con oltre trenta opere che, giocando su registri molto diversi tra loro, offrono una panoramica ampia del lavoro di Vascellari concentrandosi sulla relazione tra uomo e natura, tra esistenza e trascendenza.
MELMA si dispiega a ottobre in diversi interventi in alcuni dei luoghi più prestigiosi del patrimonio storico-artistico della città. Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e il Museo Novecento ospitano una serie di opere, tra cui una nuova installazione per l’Arengario, una perfomance site specific ideata dall’artista per il Salone dei Cinquecento e una serie di lavori nella sede delle ex-Leopoldine, tenendo conto del peculiare rapporto tra rinascimento e contemporaneità, tra lo spazio pubblico della piazza e il luogo politico per eccellenza rappresentato dal Salone dei Cinquecento in
Tra gli autori più interessanti della scena artistica italiana e internazionale, Nico Vascellari (1976, Vittorio Veneto) porta avanti una ricerca che affronta, sin dagli esordi, pratiche diverse, dalla performance alla scultura, dall’installazione al disegno, dal video all’esplorazione del suono. Attraverso un approccio e uno sguardo antropologico, le sue opere analizzano la relazione tra uomo e natura, intrecciando la dimensione personale a quella collettiva. Riferimenti al mondo arcaico, ai rituali e al folklore si mescolano all’estetica underground divenendo la cifra stilistica di un linguaggio estetico molto definito e unico nel suo genere.
Forte Belvedere / Mostra Melma di Nico Vascellari
Fino all’8 ottobre 2023
Da martedì a domenica, dalle 10 alle 20.
Ingresso gratuito con biglietto da ritirare presso la biglietteria