Nuotare come angeli su un centro abitato di 3000 anni fa nel Lazio. I tesori trovati ora sotto l’acqua blu. Il video delle scoperte

Moltissimi gli oggetti in bronzo recuperati tra cui alcuni attrezzi da lavoro come scalpelli e raspe per la lavorazione del legno. Una parete a graticcio bruciata e poi crollata sapientemente recuperata. Tantissimi i vasi di impasto rimasti sotto le macerie delle capanne bruciate, alcuni finemente decorati, che abbiamo avuto il privilegio di riscoprire come se il tempo non fosse mai passato

La vita, la distruzione e la rinascita di un abitato villanoviano, il Gran Carro di Bolsena. Una anteprima di quanto compiuto quest’anno durante la campagna archeologica estiva 2023 viene presentata in anteprima da questo filmato, che troverete in fondo all’articolo.


“Lo scavo stratigrafico assieme ai restauratori su una grande estensione sta dando risultati sorprendenti per l’interpretazione dell’intero complesso. – commenta la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale – Moltissimi gli oggetti in bronzo recuperati tra cui alcuni attrezzi da lavoro come scalpelli e raspe per la lavorazione del legno. Una parete a graticcio bruciata e poi crollata sapientemente recuperata.
Tantissimi i vasi di impasto rimasti sotto le macerie delle capanne bruciate, alcuni finemente decorati, che abbiamo avuto il privilegio di riscoprire come se il tempo non fosse mai passato. Siamo ad un passo dal comprendere finalmente la vita quotidiana di una comunità di 3000 anni fa”.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz