A Firenze un fotografo “genZ” affronta un tema antico e propone un progetto originale che coinvolge tanti giovanissimi artisti e indaga il rapporto tra il “gesto artistico” e “l’artista”
FIRENZE – Inaugura venerdì 15 marzo a Firenze “gestAzioni”, la mostra che, promossa dalla Fondazione Arte Sacra Contemporanea, propone inediti scatti di Leonardo Sani che compongono un articolato progetto che ha coinvolto un universo di giovanissimi artisti.
Classe 2000, senese, studente dell’Accademia Italiana di Firenze, Leonardo Sani ha scelto come sede della sua ricerca la Scuola d’Arte Sacra di Firenze (braccio formativo della Fondazione Arte Sacra Contemporanea).
Qui ha potuto accostare la sua creatività a quella di giovani artisti provenienti da tutto il mondo in un proficuo scambio di esperienze e visioni, che lo ha portato a costruire un viaggio per immagini dove si rappresenta il percorso di “gestazione” che sottende ad ogni gesto artistico. Scegliendo la potenza del bianco nero, Leonardo Sani mostra la sua straordinaria abilità nel cogliere i contrasti tra luce e ombra, elementi che il suo obiettivo riesce a tradurre in materia concreta, solida, viva. Ne scaturisce un racconto emozionale ed emozionante dove l’indagine del gesto artistico diventa, a sua volta opera d’arte: i giovani studenti alle prese con le loro opere, si offrono come imperdibile occasione per esemplificare come l’azione dell’uomo che dà forma alla materia, si ponga in diretta relazione a quella della divinità che origina il tutto. Le fotografie accompagnano così lo spettatore a un’insolita, profonda lettura della “Creazione” intesa come archetipo assoluto di ogni gesto artistico e – più in generale- di ogni opera d’arte (comunicato stampa).
La mostra è allestita presso la sede della Fondazione Arte Sacra Contemporanea nell’immobile de “Le Pavoniere” (Parco delle Cascine – viale della Catena 4 – Firenze).
Ingresso libero.
Vernissage: venerdì 15 marzo alle ore 17.30.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30, sabato dalle ore 11.00 alle ore 16.00, domenica chiuso