Le ricerche dei carabinieri, considerano poi cataloghi di mostre o di opere che vanno all’asta. L’inserimento dell’immagine di un quadro pubblicamente esposto – questo di Tosi aveva partecipato, negli ultimi tempi a due mostre – consente ai computer di compiere una serie di raffronti e di sovrapporre, nel caso l’opera sia stata rubata, la vecchia foto e la nuova immagine.
Nel lungo elenco delle opere trafugate ci sono anche gli oltre trecento dipinti che facevano parte del bottino di opere che erano state donate dai maggiori artisti dell’epoca al Museo statale d’arte di Littoria, su personale interessamento di Mussolini, per la nascita della nuova città.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943, il museo venne depredato dai nazisti e, nel paziente lavoro eseguito, negli anni dopo la guerra, furono inserite tutte le opere mancanti, alcune delle quali corredate di fotografia, altre soltanto di una descrizione. Tra queste, figurava un quadro di Arturo Tosi. Lo stesso quadro è apparso recentemente in una mostra nel Bresciano. Dagli organizzatori della mostra i carabinieri hanno acquisito l’indirizzo del collezionista, che consegnato il quadro alle Forze dell’Ordine. Pare assodato il fatto che il collezionista fosse del tutto ignaro dell’origine del dipinto, anche perché se fosse stato un ricettatore, non avrebbe certamente esposto l’opera in una mostra culturale, che ha un’evidenza pubblica.E’ su questi elementi che, certamente, andrebbero riviste le leggi legate alla ricettazione e all’incauto acquisto. Nella maggior parte dei casi, se il collezionista dimostra la buona fede e provvede alla restituzione, non si dovrebbero consumare infamanti trafile.
Il quadro, un olio su tela (90×70 centimetri ) è un paesaggio di Schilpario, un Comune della provincia di Bergamo, è stato riconsegnato dal luogotenente Silvano Schivo a Pietro Piccoli, responsabile dei musei e della Pinacoteca del Comune di Latina che ha riportato l’opera nel capoluogo pontino.
LA BIOGRAFIA DI ARTURO TOSI
http://it.wikipedia.org/wiki/Arturo_Tosi
VUOI VEDERE TUTTI I QUADRI RUBATI LE CUI IMMAGINI SONO CONTENUTE NELL’ARCHIVIO DEI CARABINIERI. SE SEI UN COLLEZIONISTA, SALVA QUESTO LINK PERCHE’ POTREBBE ESSERTI UTILE, DURANTE LE TRATTATIVE PER L’ACQUISTO DI UN’OPERA O PER VERIFICARE I QUADRI DI TUA PROPRIETA’.
http://tpcweb.carabinieri.it/tpc_sito_pub/simplecerca.jsp
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