Si chiama Il Torrino di Michelangelo. E’ la casa di campagna di Buonarroti, il grandissimo artista toscano dominato, nel campo economico, da una devastante ansia di accumulo. Egli cercava il massimo del guadagno, anche in modo spericolato., conducendo, peraltro, una vita piuttosto misera. Teneva il denaro in nascondigli dello studio. In parte lo depositava poi in banca, in parte lo utilizzava per acquisti di edifici e campi, che avrebbe lasciato al nipote, avendo a cuore le sorti del nome della propria famiglia, che doveva competere con i potenti dell’epoca, grazie alla figura dell’artista stesso e di tanti “posti al sole” del proprio amato erede. Fu proprio l’artista ad acquistare, a Castellina nel Chianti, questo edificio di belle proporzioni, in pietra viva, cresciuto, nei secoli, attorno a una sorta di casa torre dell’XI secolo, pagandolo per l’esattezza 2.630 fiorini. L’artista, che aveva 74 anni, rilevò il bell’immobile da Simona Guicciardini, vedova di Pierantonio di Giovanfrancesco de’ Nobili, vissuto per tanti alla corte dei Medici. Nel 1973 l’edificio, in parte cadente, venne acquistato dalla famiglia Busoni, che lo recuperò. La famiglia ha posto in vendita l’edificio, nel 2018 per una somma di 7 milioni e 470mila euro.
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Si chiama Il Torrino di Michelangelo. E' la casa di campagna di Buonarroti, il grandissimo artista toscano dominato, nel campo economico, da una devastante ansia di accumulo. Egli cercava il massimo del guadagno, anche in modo spericolato., conducendo, peraltro, una vita piuttosto misera. Teneva il denaro in nascondigli dello studio. In parte lo depositava poi in banca, in parte lo utilizzava per acquisti di edifici e campi, che avrebbe lasciato al nipote, avendo a cuore le sorti del nome della propria famiglia, che doveva competere con i potenti dell'epoca, grazie alla figura dell'artista stesso e di tanti "posti al sole" del proprio amato erede. Fu proprio l'artista ad acquistare, a Castellina nel Chianti, questo edificio di belle proporzioni, in pietra viva, cresciuto, nei secoli, attorno a una sorta di casa torre dell'XI secolo, pagandolo per l’esattezza 2.630 fiorini. L'artista, che aveva 74 anni, rilevò il bell'immobile da Simona Guicciardini, vedova di Pierantonio di Giovanfrancesco de’ Nobili, vissuto per tanti alla corte dei Medici. Nel 1973 l'edificio, in parte cadente, venne acquistato dalla famiglia Busoni, che lo recuperò. La famiglia ha posto in vendita l'edificio, nel 2018 per una somma di 7 milioni e 470mila euro