Un anello d’amore platonico. Un ricordo inscritto nei castoni. E’ il gioiello che un Napoleone 17enne regalò a una 25enne, Caroline du Colombiere, aristocratica soave, dolce e romantica. Ma nonostante il rapporto tra il futuro Napoleone e lei fosse rimasto intenso e inespresso, come le passioni adolescenziali, ancora circondate dal pudore e dalla timidezza, quell’immagine di una giovane donne sorridente e di un albero di ciliegie mature, si riaffaccio nel ricordo dell’ex imperatore, a Sant’Elena. Lo scrisse nelle sue memorie.
E gli riservò l’intensità compensativa che i fatti semplici e deliziosi irradiano nei momenti più orribili della nostra vita. L’anello è il pezzo chiave di un’asta dedicata al periodo Impero, che si tenne nel 2017 al Chambers Osenat di Fontainebleau. Il pezzo ha una stima compresa tra i 10mila e i 15mila euro.
Ma trattandosi di una reliquia di quello che è considerato il primo amore di Bonaparte, le quotazioni potrebbero aumentare. Il soggetto di questa grisaille che riprende la lavorazione di cammei è la raccolta di frutti in un giardino. La scena è una rievocazione di un momento felice per Napoleone e Carolina, quando sgattaiolarono all’esterno del palazzo di Basseux.
Era uso che i giovani, all’uscita dall’accademia, venissero accolti da famiglie aristocratiche. E cosi accadde al tenentino Bonaparte. Caroline aveva un carattere splendido, gioioso coinvolgente. In campagna, raccolsero ciliegie, e le mangiarono insieme, ridendo, pieni di luce come bambini.
L'anello che Napoleone 17enne regalò al suo primo amore. Nel gioiello la scena di un loro momento felice
Un anello d'amore platonico. Un ricordo inscritto nei castoni. E' il gioiello che un Napoleone 17enne regalò a una 25enne, Caroline du Colombiere, aristocratica soave, dolce e romantica. Ma nonostante il rapporto tra il futuro Napoleone e lei fosse rimasto intenso e inespresso, come le passioni adolescenziali, ancora circondate dal pudore e dalla timidezza, quell'immagine di una giovane donne sorridente e di un albero di ciliegie mature, si riaffaccio nel ricordo dell'ex imperatore, a Sant'Elena. Lo scrisse nelle sue memorie