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Almery Lobel-Riche sceglie un registro che non conosce ammiccamenti, ironia. Nulla è giocoso. E’la meraviglia sublime dell’osservazione della danza di due corpi che non appartengono più a una dimensione collocabile sulla linea del presente, ma divengono eterni, travolti da una passione che estingue ogni contatto con il mondo per proiettarli in una forza-energia, che è pura manifestazione della natura.Spaventosamente belli. Pertanto sublimi. Chi era questo artista di talento gigantesco, tanto sotto il profilo tecnico che impaginativo?
