Autore: Antonio delli Carri
Titolo opera: Mappina al grano ed al melograno
Anno: 2015
Tecnica e materiali: scultura-agglomerato, resine varie epossidiche e poliesteri
Misura: 100 x 100 x 20 cm
Nota esplicativa: La mappina nel dialetto pugliese è il canovaccio. È un elemento quotidiano, semplice, che accompagna da generazioni ogni cuoco apulo. Ho voluto giocare sull’ironia di trasformare un elemento comune e di uso quotidiano, quale il canovaccio appeso, in un elemento scultoreo che prende forma grazie all’agglomerato mosaicato di scaglie. I colori giallo e rosso omaggiano il grano ed il melograno, che sono due prodotti culinari caratteristici della Capitanata. L’opera si configura come una scultura-agglomerato.
Biografia
Antonio delli Carri nasce a Foggia il 15 maggio del 1989. Si diploma nel 2008 al liceo Classico “V. Lanza” e dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Beni Culturali a Foggia, si iscrive nella stessa città all’Accademia di Belle Arti, acquisendo nel 2015 il diploma Accademico di Premio Livello in Scultura. Nonostante la giovane età, ha già partecipato a varie collettive e concorsi artistici nazionali ed internazionali. Segue da alcuni anni scultori conterranei, con i quali ha costantemente la possibilità di esercitarsi e confrontarsi. Durante il percorso formativo non trascura l’ indagine della modellazione, delle tecniche di stampo e riproduzione, e delle nuove tecnologie adoperate nella statuaria. Essendo ancora al principio della sua ricerca artistica, ha scelto le resine e l’alluminio come medium per la realizzazione delle sue prime opere scultoree di carattere contemporaneo.
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