[I]l “mi piace” non basta più al popolo di Facebook. In risposta agli internauti, impazienti di esternare tutta la gamma delle loro emozioni, il social più famoso al mondo ha attivato le Reactions. Da ora in poi oltre a segnalare il grado di apprezzamento cliccando sul celeberrimo “pollice su”, ecco che potremo anche commentare un post o un’immagine con un “Love”, “Abbraccio”, “ah ah”, “wow”, “sigh” e “grr”. L’intervento di diversificazione, non consente soltanto di esprimere una gamma di espressioni, ma evita, ad esempio che sotto un post di argomento drammatico o triste, sia collocato un “mi piace”. Ora, in quel caso, sarà possibile compartecipare al dolore, mettendo un “sigh”, il singhiozzo di pianto ricavato dai fumetti disneyani ed entrato nel dizionario universale.
Come attivare le reactions?
Semplice. Basta posizionare il cursore del mouse sull’icona del pollice alzato, se si utilizza un computer, oppure, nel caso si utilizzino dispositivi mobili, è necessario tenere premuto lo stesso tasto ‘Mi piace’; a questo punto si aprirà una tendina con le 6 reactions (compreso il “like”). Seleziona la Reaction più consona e fai click col mouse. Il gioco è fatto! Have fun
Il semplice Dizionario delle Reactions Facebook
“Love” (cuore) : mi piace moltissimo questo argomento, adoro la fotografia, il post pubblicato suscita in me un sentimento più intenso di quello descritto con un semplice “mi piace”, amo la persona di cui si parla ecc
“Ah ah”(emotikon che ride) : è una risata di fronte a un argomento divertente o può, in alcuni casi, diventare simbolo di derisione, a fronte di un argomento non condivisio emotivamente o intellettualmente.
“Wow” (emotikon con bocca ovale): esprime stupore, meraviglia, al limite della sindrome di Stendhal di fronte a un post inaspettato che ci incanta, ci seduce profondamente. Di matrice linguistica inglese, esso corrisponde, seppur in rafforzamento,all’oh! o ooooh! italiano, divenuta ormai un’espressione arcaica
“Sigh” (emotikon con lacrima): pianto, compianto, tristezza, lacrima, cordoglio. Onomatopea dei fumetti che vuole ricordare il singhiozzo del pianto. Da utilizzare per argomenti che ci commuovono, che ci intristiscono, ma anche per post che non condividiamo sotto il profilo emotivo. Esempio: vince un politico che non ci piace. Il “sigh” rappresenta la rassegnata accettazione delle sua vittoria e la segnalazione della nostra non compartecipazione alla gioia degli altri. Può così voler dire: “purtroppo”
“Grr”(emotikon con volto rosso di rabbia): ringhio che esprime dissenso, rabbia, condanna e che,in senso esteso, può essere utilizzato come fosse un “non mi piace”
“Abbraccio” (emotikon che abbraccia un cuore): è un messaggio di affetto, di vicinanza. Da associare a qualche immagine particolarmente tenera, toccante. Da attivare sotto post particolarmente empatici ed emotivi