Autore: Attilio Gerbino
Titolo opera: City
Anno: 2005
Tecnica e materiali: polistirolo e nastro da imballaggio; base in legno
Misura: scultura cm 123 x 64,5 x 6 _ base in legno cm 3,5 x 27 x 3,5
Nota esplicativa: CITY è una scultura bifrontale frutto di una lunga sperimentazione sulle potenzialità espressive di textures in nastro da imballaggio avana, su superfici e volumi in polistirolo. Questa ricerca – che rivela suggestioni legate alle sculture di Pietro Consagra – è partita intorno al 2000 raggiungendo vari esiti espressivi: dalle steli votive – semplici piani (rettangoli e quadrati) in fogli di polistirolo con impresse geometrie ispirate a planimetrie urbane – alle sculture bifrontali – fogli sagomati e assemblati, sempre rivestiti di una pelle in nastro da imballaggio – pensate come crescite quasi biologiche di città e metropoli, per arrivare ai volumi organici – blocchi di polistirolo, scolpito con il cutter, dalle superfici sensibilizzate con textures in nastro avana – che richiamano ossa o ferraglie contorte. Il nome CITY nasce dal richiamo alle trame urbane e alla crescita delle metropoli.
Biografia
Attilio GERBINO: (Caltanissetta, ITALIA 1970) vive e opera a Riesi (CL) e Caltagirone (CT). Studi artistici e laurea in Architettura nel 1997. Fino al 2004, insegna Arte a Torino e lavora a progetti artistici, integrando le tecniche tradizionali al digitale. Rientrato in Sicilia, dal 2007 – per otto anni – ha curato le mostre (grafica, testi, allestimenti e comunicazione) per la Galleria Fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone (CT). Insegna Arte agli adolescenti e colleziona opere d’arte e fotografia.
Mostre personali: 2015, ● Galleria Officina delle Arti, Agrigento “Mitopolis”; ● MACC, Museo Arte Contemporanea, Caltagirone (CT) “La linea del mare”; 2013, ● MACC, Museo Arte Contemporanea, Caltagirone (CT) “Ti regalerò una rosa”; 2011, ● Spazio d’arte DSM Caltagirone (CT), “Leo sum”; 2010, ● Chiesa del Calvario Riesi, “It’s future”; 2008, ● Libreria Feltrinelli Genova, “Leo sum”; ● Castello Chiaramontano, Racalmuto (AG), “Leo sum”; 2007, ● MUSEF, Museo della Fotografia Storica e Contemporanea, Caltagirone (CT); 2005, ● Spazio DS, Riesi (CL), “Trialogo”; 2004, ● Tennis Club, Alba (CN), “They weren’t there”.
Mostre collettive: 2015, ● Palazzo Platamone (Palazzo della Cultura), Catania, “Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice. Nuovi talenti”; 2014, ● Reggia di Colorno (PR), “Incroci possibili”; 2013, ● Museo dei Cappuccini, Reggio Emilia, “Incroci possibili”, Festival Fotografia Europea 2013; ● MACC, Museo Arte Contemporanea, Caltagirone (CT) “Frontiera d’Oriente”; 2012, ● Centro culturale Gattatico (RE), “L’irriducibile differenza”, Circuito Off Festival Fotografia Europea 2012; 2011, ● MACC, Museo Arte Contemporanea, Caltagirone (CT) “Fotognomica”; 2010, ● marzo, Galleria Fotografica Luigi Ghirri Caltagirone (CT), “Incroci possibili”; ● aprile, Galleria Fotografica Luigi Ghirri Caltagirone (CT), “Incroci possibili”; 2003, ● Pastis Torino, “Io Espongo”; ● Arsenale della Pace Torino, “La natura morta vive … a Torino”; 1999, ● Arsenale della Pace Torino, “La Mole 2000”.
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