Racconta: "Esistono solo due tipi di storie: dalla vita alla morte e dalla morte al mondo dei vivi. Dopo che mia sorella è morta, ho sentito di essere intrappolata in un limbo, nell'aldilà, che apparteneva a qualcun altro. Non l'ho solo persa, mi sono persa. La serie Of Loss and Lightness narra una storia di navigazione attraverso il dolore. Usando il mio corpo e gli abiti della mia defunta sorella, esamino la relazione tra ricordi e materiali. Gli oggetti possono contenere emozioni? E si può accedere a queste emozioni racchiuse intervenendo sulla loro materialità?"
Il colorismo è una modalità tecnico-pittorica - che ha caratterizzato, in passato soprattutto la scuola veneta - che assegna all'atto pittorico un'importanza maggiore rispetto al reticolo disegnativo steso, in preparazione, sul supporto del dipinto. La pittura viene così generalmente stesa senza che sulla tela o sulla tavola, al contrario della pittura dell'Italia centrale, molto vincolata al disegno - sia realizzato un minuzioso disegno preparatorio. Sicchè si può affermare che mentre i grandi maestri del rinascimento fiorentini o romani, di fatto, coloravano un disegno, restando ad esso vincolati, i veneti procedevano a plasmare la luce-colore con minori vincoli, utilizzando più il pennello che il lapis o il carboncino.
In terra piemontese, spesso la raffigurazione dell’eremita Onofrio si fondeva con quella assolutamente blasfema del mitico ed orribile uomo selvatico, anarchico sovvertitore dei valori comuni
L'immagine medievale di un uomo irsuto con la clava in mano. Chi era questo personaggio inquietante?In molti casi nella pittura di derivazione araldica, come in alcune opere di Albrecht Dürer rappresenta un guerriero brutale che disconosce le regole cavalleresche e che, comunque, travolge il nemico. Poi, redento, diviene simile ad un eremita che protegge le comunità disperse sui monti.
d’un nerboruto essere peloso che al principio era un dio
Racconta lo scultore: "Tutte le sculture sono temporanee e sono state realizzate utilizzando solo materiali naturali e trovano origine dalle conformazioni di ogni località. Non sono oggetto di mostra formale e l'opera compiuta può essere viste solo collettivamente sul mio sito web"
Una bella proprietà di 50 ettari nel cuore dei Berkshires, in Massachusetts, ha una caratteristica unica: una piscina lussuosa, riscaldata e autopulente che è stata ricavata da una vecchia cava di roccia calcarea. I progettisti hanno lavorato mantenendo, naturalmente, pareti e blocchi dirozzati, lavorando sul fondo dove sono stati creati i sottoservizi, come mostra il filmato. L'effetto rinvia a quello di antiche terme romane prive di copertura, ma eleganti e monumentali
Rimasta vedova, la marchesa pensa di lasciare l'angusto e opprimente ambiente milanese per tornare a Roma, sua città d'origine, I padre spirituale, Carlo Bascapè, cerca di trattenerla disperatamente. E' in quel periodo che il giovane Caravaggio, a bottega da Peterzano, potè iniziare a pensare al trasferimento romano. Mentre la signora veniva redarguita perchè riceveva gli uomini poco vestita o addirittura permetteva loro di accostarsi al suo letto
Rembrandt si pensò morto e immaginò di essere incorporato dalla moglie Saskia, come Mausolo che era finito nella coppa dell’adorata Artemisia, emblema della fedeltà coniugale. Un amore che va al di là della morte. Un sentimento che porta all’incorporazione del defunto, alla trasformazione della polvere in carne. Artemisia riceve le ceneri di Mausolo è un dipinto realizzato da Rembrandt nel 1634. Un’opera che racconta una storia sentimentale senza fine. Il titolo è stato posto al quadro in un tempo successivo alla sua esecuzione, anche se la critica non converge unanimemente sull’identità del soggetto
Un viaggio tra le immagini della pittura egizia, attraverso le fotografie e i video che mostrano, in sintesi, i diversi nodi semantici dell'arte dell'antico Egitto. Un'arte che, anche sul bidimensionale, mostra un alto grado di idee e di tecnica. L'osservazione di questi dipinti rafforzò il desiderio di svolta di Paul Gauguin, che intendeva favorire il passaggio a modalità di espressione non "fotografiche" e non aderenti pedissequamente al realismo, di matrice positivista e borghese. Gauguin giunse anche a rielaborare modalità impaginative egizie. La sontuosità delle decorazioni utilizzate, in oro, da questo popolo confluirono invece nell'ampio bagaglio di citazioni di Klimt
L'iperrealismo o la pittura fotografica richiedono, oltre allo sviluppo di un tecnica attenta e minuziosa, il rispetto dei tempi attesa della asciugature dei materiali poiché gli effetti migliori, più realistici, si ottengono con la sovrapposizione a velo di colore a olio fresco su colore ad olio consolidato. E' superfluo aggiungere che, per ottenere il massimo realismo, è bene preferire la massima trasparenza e lucentezza offerta dai colori legati ad olio. Generalmente il fondo della tela o della tavoletta viene preparato con il colore dominante più scuro, che abbiamo davanti, osservando l'area naturale da rappresentare. Per cui, in questo caso, il verde scuro dell'acqua più fonda, con aree marroni e verde più chiaro. Una volta preparato il fondale si interviene con pennelli piccoli. Nel video osserveremo che i colori chiari dei riflessi delle onde vengono prodotti attraverso una "tavolozza" perfettamente pulita, per evitare intromissioni cromatiche, che possono danneggiare questa pittura. L'artista del video è Michael James Smith